La Cosfel, la commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, riunitasi presso il Ministero dell’Interno, ha approvato mercoledì l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2021-2023 del Comune di Taormina. La casa municipale incassa così una risposta positiva nell’ambito delle procedure di risanamento del dissesto dichiarato dall’ente nel luglio 2021.
“È una notizia importante e buona – afferma in una nota il sindaco di Taormina, Mario Bolognari -, è un vero regalo di Natale. Adesso la Giunta dovrà proporre al Consiglio comunale il bilancio di previsione vero e proprio. Quindi si passerà rapidamente ai bilanci 2022-2024 e 2023-2025, riallineando anche nei tempi gli obblighi dell’ente. Così sarà possibile separare nettamente la gestione corrente del bilancio, che è perfettamente in equilibrio, dalla gestione straordinaria dell’ indebitamento del passato, che si ferma al 31 dicembre 2020. L’approvazione della ipotesi ci consente già nei prossimi giorni di mettere a disposizione della OSL 14 milioni di euro per il pagamento di una consistente parte dei debiti. Un passaggio che finalmente ci consente di avviare l’opera di risanamento grazie alla dichiarazione di dissesto finanziario fatta nel luglio 2021″.
“Tuttavia, se ci fermassimo a questo, non saremmo del tutto in regola – prosegue il sindaco di Taormina – Bisogna ricordare che dal 2016 è obbligatorio approvare i bilanci dei comuni in forma consolidata, cioè tenendo conto anche delle risultanze delle società partecipate. In particolare, per Taormina abbiamo dovuto mettere ordine anche nel Consorzio della rete fognante e nell’ASM. Il Consorzio ha approvato diverse annualità di bilanci di previsione e consuntivi nello scorso luglio, mentre ha proceduto al riconoscimento dei debiti fuori bilancio per complessivi 5 milioni di euro, per i quali è stata trovata la copertura finanziaria. Così il consorzio si è messo in linea per meglio svolgere il proprio compito. Più lunga è stata l’opera di risanamento dell’ASM, con l’approvazione nel 2021 di ben dieci bilanci, la sottoscrizione e il pagamento della transazione per € 2.400.000, dovuti dal comune per servizi resi nell’arco degli anni. Quindi è stata revocata la liquidazione e rimessa nella ordinaria gestione una azienda vitale per la Città di Taormina”.
“L’insieme delle operazioni, che hanno comportato anni di impegno con relativa assunzione di responsabilità – conclude Bolognari -, ci consente oggi di poter dire che la lunga attraversata del deserto si è conclusa. Traversata fatta di lavoro quotidiano, serietà nel silenzio, impegno morale verso la pubblica amministrazione e la cittadinanza. Infatti, tutto questo è stato fatto senza gravare sulle tasche dei cittadini e delle imprese, senza squilibrare il bilancio di competenza annuale, ponendo basi solide per il risanamento del comune e delle sue partecipate”.