Chiedono di essere tutelati dalle assegnazioni provvisorie, che lo scorso anno hanno consentito a migliaia di docenti, entrati di ruolo in altre regioni, di tornare in Sicilia prima dei tre anni previsti dalla legge. Una deroga concessa dall’allora governo Renzi ha di fatto ridotto il numero dei posti disponibili e di conseguenza le loro chance di essere chiamati per insegnare. Per questo circa un centinaio di insegnanti della scuola dell’infanzia ha manifestato stamattina a Palermo davanti l’Ufficio scolastico regionale, in via Fattori 60.
Si tratta nell’Isola di circa 5.000 docenti precari, inclusi nelle graduatorie ad esaurimento, che da vent’anni ricevono incarichi annuali e supplenze. Per loro, al contrario di quanto fatto con il personale della scuola dell’obbligo, non è stata prevista nessuna stabilizzazione. “I posti già sono pochi – spiega una delle organizzatrici del sit in – doverli dividere con gli insegnanti di ruolo che liberamente hanno fatto la scelta di lavorare al Nord non mi sembra giusto”.