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Accade che le case accoglienza di Palermo abbiano difficoltà nel sostenere l’attività ordinaria in favore dei bambini ospiti per ritardo nei trasferimenti economici da parte del Comune e che l’anima più sensibile della città si faccia parte attiva per sostenerne l’impegno e garantire ai giovani ospiti la continuità dei servizi prestati.
Accade anche che un piccolo ospite faccia il compleanno e che un gruppo di generosi volontari colga l’occasione per organizzare una grande festa con musica, giochi, animazione, clown, laboratori di cucina, il tutto finalizzato a donare una giornata diversa e regalare un sorriso e un ricordo ai bambini più sfortunati.
È quanto avvenuto questo pomeriggio presso la struttura dei Frati minori dei Cappuccini di Palermo dove il Distretto Palermo dell’Associazione Teniamoci per mano–Clown terapia, insieme ai volontari di Smile Live e ai volontari della mensa “Missione San Francesco”, al Rotary Club Palermo Agorà e al Gruppo Arena Decò di Catania hanno organizzato “Doniamo un sorriso”, pomeriggio di solidarietà dedicato a 60 bambini ospiti delle case di accoglienza di Palermo, alle quali saranno anche destinati i fondi raccolti.
Il pomeriggio si è concluso con una cena realizzata grazie al contributo di “Accademia Sicilia”, associazione di professionisti nel settore gastronomico che realizzerà i pasti dal vivo coinvolgendo anche i bambini in piccoli laboratori.
L’Accademia Sicilia, capitanata da Antonino Mineo, non è nuova a queste iniziative; già in passato, infatti, ha prestato la propria opera nella preparazione di pasti solidali, da ultimo lo scorso mese di settembre, in occasione della presenza di Papa Francesco a Palermo, preparando il pasto che è stato servito alla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte.
«Non potevamo rimanere insensibili davanti a una richiesta di aiuto – ha detto Graziella Graci – rappresentante di Smile Live–Clown terapia e coordinatrice dell’iniziativa. Abbiamo raccolto un appello e trovato tanta generosa disponibilità. Ogni giorno insieme a tutti i volontari coinvolti cerchiamo di onorare le parole di Madre Teresa di Calcutta perché “Non sapremo mai quanto bene può fare un semplice sorriso”».