Una donna, Alessandra Immacolata Musarra di 28 anni, è stata trovata morta il 7 marzo nel letto della sua abitazione, nel quartiere di Santa Lucia Sopra Contesse a Messina.
La polizia ha fermato il fidanzato, Christian Ioppolo, che è stato accusato di omicidio. Portato in questura, Ioppolo avrebbe confessato dopo un lungo interrogatorio confermando i sospetti degli inquirenti.
L’uomo è stato poi sentito in presenza del suo avvocato. L’indagine è coordinata dal Procuratore Maurizio De Lucia.
“Lasciati alle spalle ciò che ti ha fatto soffrire. Lasciati alle spalle ciò che ti ha ferito. Lasciati alle spalle ciò che non puoi cambiare. Liberati da quei sentimenti che ti avvelenano. Non permettere a nessuno di spegnere il tuo sorriso. Perchè tu meriti il meglio”. A scrivere ieri questa frase sul suo profilo Facebook.
Sempre ieri la ragazza aveva scritto anche un post in vista dell’8 marzo, riferendosi a una nota serie televisiva che affrontava il tema della violenza sulle donne aveva commentato: “Ci sono sempre nuovi temi di violenze sulle donne perché sono in mille modi”.
Pare che i due litigassero spesso per la gelosia di lui che, come sostengono gli investigatori, in passato l’aveva picchiata. Ieri, secondo la ricostruzione, l’avrebbe colpita con calci e pugni fino ad ucciderla. È stato lo stesso Ioppolo a confessare di avere massacrato di botte la fidanzata.