La Procura di Trapani ha chiesto il rinvio a giudizio di un uomo di 37 anni per violenza sessuale e lesioni gravi a una donna ucraina, di 44 anni, avvenuta nel novembre scorso. Un caso che fece scalpore per le sue modalità violente. La donna arrivò dolorante al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate, disse ai medici di essere stata violentata. L’aggressione si verificò nei pressi delle Mura di Tramontana, nella notte del 25 novembre.
La vittima, difesa dall’avvocato Fabio Sammartano, fu soccorsa da un equipaggio del 118 su di una panchina in marmo. La polizia analizzò le immagini delle telecamere di videosorveglianza nella zona. Il gip di Trapani ha fissato per il prossimo 5 aprile l’udienza preliminare. Il presunto stupratore, difeso dall’avvocato Salvatore Galluffo, ha respinto tutte le accuse.
Durante l’interrogatorio di garanzia ha dichiarato di non essere stato nella zona della violenza. Ma le telecamere hanno ripreso i due, l’uomo e la donna, nel centro storico di Trapani. Gli investigatori avevano poi concentrato le proprie attenzioni sulle ultime frequentazioni della donna, senza fissa dimora e da alcuni mesi nella provincia di Trapani. I medici sottoposero la vittima a un delicato intervento chirurgico per suturare le profonde ferite.