Il nome di Costanza d’Altavilla riecheggia nel tempo: sovrana di Sicilia, moglie del re normanno Enrico VI e madre dello Stupor Mundi, Federico II di Svevia. Personalità complessa, cantata persino da Dante Alighieri nella terza cantica della Commedia, continua ad oggi ad essere esempio di autorità, come personalità politica e, soprattutto, come donna.
Partendo da questo illustre personaggio storico, il concorso “Costanza d’Altavilla: donne e potere” punta a esplorare il rapporto delle donne con i vertici sociali e politici dell’Isola e del loro ruolo nella storia e nell’attualità. Il concorso, presentato stamani nella biblioteca dell’Ars e ideato dalla stessa biblioteca con l’Ufficio VIII dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia, è indirizzato agli alunni della provincia di Palermo, in particolare per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori di primo grado e dei licei.
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Il progetto è stato presentato dalle deputate e membri della commissione biblioteca Ars Marianna Caronia, Roberta Schillaci e Valentina Chinnici.
“Questa commissione ha deciso di occuparsi di questo tema – spiega la deputata Caronia – perché credo che oggi i nostri giovani siciliani abbiano interesse nel conoscere in maniera più approfondita quelle che sono le origini della nostra terra, e sicuramente Costanza d’Altavilla rappresenta un punto importantissimo della nostra storia. Quest’anno partiremo dalle scuole di Palermo e provincia per poi allargarlo, mi auguro, nel prossimo futuro anche al resto della Sicilia. Con questo concorso vogliamo in qualche modo anche premiare non soltanto il singolo ma soprattutto la classe, cioè quelle classi delle scuole secondarie e primarie, mi riferisco alle terze medie e licei, che faranno il miglior elaborato, grafico, audio-video o scritto. Ringrazio l’Usr – la cui dirigente Fiorella Palumbo è stata rappresentata da Ivana Sansone – per l’attività importantissima di sostegno a divulgazione dell’iniziativa”.
Le classi potranno partecipare iscrivendosi entro il 14 febbraio 2025 e potranno consegnare i loro elaborati entro l’11 aprile, mentre la premiazione si terrà nel mese di giugno. Le classi vincitrici riceveranno in premio 500 euro che potranno destinare all’acquisto di beni e servizi per attività culturali.
“C’è ancora una grande reticenza nei confronti delle donne a tutti i livelli al potere. Oggi è un momento particolarmente importante perché abbiamo un premier donna, un segretario di un partito donna. Le pagine dei giornali sono piene di donne che rappresentano il potere e credo che questo sia un importantissimo spunto di riflessione” – conclude l’onorevole Caronia.
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