“Dove c’è conoscenza, c’è futuro: UniPa per Brancaccio”, l’Università degli Studi di Palermo rafforza la sua presenza nel quartiere di Brancaccio con un progetto educativo e inclusivo che interessa gli studenti in prima persona.
Circa 2.600 studenti del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione parteciperanno da oggi ad alcune lezioni proprio nel complesso Uci Cinemas con posti attrezzati per la didattica e spazi per incontri e attività di coordinamento.
Una qualità della permanenza in aula che cresce, in chiave di condizionamento, sonorizzazione e strutture multimediali disponibili.
Attività didattiche, tecnologie digitali e cultura, danno un ulteriore impulso per la riqualificazione urbana delle periferie di Palermo, contribuendo allo stesso tempo alla trasformazione del territorio.

“Abbiamo fortemente voluto la presenza di UniPa nel quartiere perché la riteniamo un’opportunità strategica“, dichiara il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri. “Con le realtà socioeducative del territorio è stato avviato un proficuo rapporto per la costruzione di una comunità educante presente, coinvolgendo direttamente gli studenti e le imprese come parte integrante e attiva per la trasformazione del quartiere. Numerose aziende della zona industriale di Brancaccio si sono rese disponibili, nell’ambito di questo progetto di ampio respiro, ad accogliere i nostri iscritti per attività di stage e laboratori didattici“.
Con i tirocini curriculari gli studenti, inoltre, hanno supportato il lavoro svolto dalle associazioni del terzo settore, fornendo un valido sostegno ai volontari e ai responsabili dei movimenti associativi, incrementando i servizi offerti alla cittadinanza e immettendo nel territorio un flusso di competenze specialistiche.
Si tratta di un’esperienza particolarmente significativa e innovativa.
Saranno facilitati, in questo modo, anche i tirocini nelle aziende presenti nel quartiere e nei dintorni, valorizzando e coinvolgendo così i tessuto economico e sociale tramite le imprese e le associazioni e offrendo opportunità di esperienze professionali agli studenti. Tutti grazie allo sviluppo di una forte sinergia tra Ateneo, scuole e enti pubblici.
Tra le azioni determinati di questo progetto abbiamo la stipula di una convenzione con Amat, vettore fisico, che permetterà a studenti e docenti di UniPa di usufruire gratuitamente della linea 1 del Tram. Oltre a questo saranno a disposizione delle navette gratuite, quattro nell’arco della mattina e due pomeridiane, che percorrono il tragitto andata e ritorno dal Campus di Viale delle Scienze al centro commerciale Forum. “Una collaborazione che significa trasporto cittadino, Amat ci è venuto fortemente incontro e diventerà popolata finalmente dagli studenti universitari, che hanno un grosso vantaggio potendo raggiungere questo posto da qualunque parte della città“. Tutte soluzioni possibili per non creare nessun disagio e cominciare ad immaginare un’università diffusa che entra pienamente in questa città popolandola con corsi di laurea differenti.
Infine, una collaborazione con Ersu, organizzata con una gestione ad hoc del servizio mensa, con la consegna di lunch-box sul posto. “Ricordiamo che molti studenti hanno diritto al pasto gratuito. Abbiamo anche fatto accordi con tutti i bar presenti in quest’area che offriranno un prodotto di alto valore nutrizionale a prezzi abbordabili“.
La presenza dei giovani nel quartiere favorisce la crescita del senso di comunità intorno all’Università di Palermo, grande portatrice di valori positivi. Tutto in un posto che si presta molto al momento di comunità.