Condividi

Droga: operazione tra Sicilia, Calabria e Malta; 16 misure cautelari

mercoledì 1 Dicembre 2021
foto d'archivio

Operazione antidroga della Guardia di Finanza tra Sicilia, Calabria e Malta. Oltre 100 finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Catania, con il supporto del Comando Provinciale di Ragusa e dello Scico, stanno eseguendo l’ordinanza con cui il Giudice per le indagini preliminari di Catania, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha disposto l’applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 16 persone accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanza stupefacente.

L’operazione, denominata in codice “La Valletta”, dal nome della capitale maltese, sta interessando le province di Catania, Ragusa, Siracusa e Reggio Calabria.

Nell’ambito delle indagini gli investigatori hanno sequestrato anche 423 chilogrammi di sostanza stupefacente. I particolari dell’operazione verranno illustrati stamane presso il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catania.

Una strutturata associazione per delinquere composta da Italiani, albanesi e maltesi che trafficava e spacciava cocaina, hashish e marijuana acquistate in Albania, Puglia e Calabria e rivendute in Sicilia, Lombardia e Malta è stata sgominata dalla Guardia di finanza di Catania. L’operazione è stata denominata ‘La Vallette’. Sedici le persone raggiunte all’alba di stamane tra la Sicilia e la Calabria da misure cautelari – 15 in carcere e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria – emesse dal gip di Catania al culmine di indagini coordinate dalla Procura etnea.

Gli indagati sono gravemente indiziati del delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’ordinanza è stata eseguita dalla Guardia di finanza di Catania con il supporto del Comando provinciale della Guardia di finanza di Ragusa e dello Scico. L’operazione ha interessato quattro province: Catania, Ragusa, Siracusa e Reggio Calabria e 16 persone.

Gli arrestati sono Alessandro, Giuseppe e Salvatore Agostino; Rosario Amico; Lucia Armenia; Antonio e Rocco Bevilacqua; Antonio Salvatore Commisso; Fatjon Cuca, Emiliano, Eriseld e Ledi Hoxhaj; Roberto Melfi; Pietro Sessa; John Spiteri La misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stata disposta nei confronti di Antonina Avveduto, perché senza precedenti penali e gravemente indiziata solamente in ordine al trasporto in una circostanza di droga. Secondo quanto accertato, il promotore dell’associazione era Rosario Amico, che si avvaleva della collaborazione di Pietro Sessa e Lucia Amenia, che lo aiutavano nel reperire ed acquistare ila droga.

Eriseld, Ledi e Emiljano Hoxhaji sarebbero stati fornitori stabili di marijuana che si procuravano in Albania e cedevano ad Amico, che insieme ai complici la vendeva a Spiteri, che operava a Malta. I calabresi Alessandro e Giuseppe Agostino secondo quanto emerso sarebbero stati insieme con Antonio Bevilacqua stabili fornitori – in alcune circostanze coadiuvati anche da Salvatore Agostino e Rocco Bevilacqua – di cocaina, marijuana e hashish che sarebbe stata trasportati dalla Calabria e ceduti in ingenti quantitativi ad Amico. Melfi è gravemente indiziato di essere stabile acquirente della cocaina, che avrebbe rivenduto nelle provincie di Milano e Monza. Durante le indagini sono stati sequestrati in più occasioni complessivamente 430 chili di droga tra cocaina, hashish e marijuana. Nove le persone arrestate in flagranza tra Catania e Ragusa durante le indagini da parte dei militari di Catania e della Tenenza di Pozzallo.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.