Condividi

É morto don Calogero La Placa, fondò una scuola per piccoli geni

domenica 24 Gennaio 2021

Era conosciuto per aver fondato, alla fine del 1960, il centro per ragazzi con un quoziente intellettivo più alto della media, in contrada Cerasella, sulle Madonie nel Palermitano.

È questa l’eredità che lascia don Calogero La Placa, morto a 96 anni, già arciprete di Petralia Soprana. La sua idea fu quella di dare vita a una scuola sperimentale per piccoli geni. Un’esperienza didattica innovativa per la Sicilia, iniziata nel 1967 e conclusa nel 1975.

I ragazzi che frequentarono quello che fu ribattezzato “Villaggio Maurizio Carollo” o “del superdotato”, avevano superato tutti una rigorosa serie di test selettivi curati da psicologi ed esperti del Mensa, associazione internazionale riservata a chi possiede un alto quoziente intellettivo e di cui don La Placa fu uno dei primi componenti italiani. Lungo l’elenco dei “cervelloni” che hanno frequentato il centro, alcuni dei quali dall’infanzia difficile, reclutati nelle campagne madonite, altri scelti tra i più brillanti delle scuole statali e che oggi fanno i lavori più disparati.

“Tutti figli di un percorso didattico rivoluzionario che, in quegli anni, attirò in Sicilia esperti da tutto il mondo – afferma il giornalista Giulio Giallombardo – Perfino la grande antropologa statunitense Margaret Mead, alla fine degli anni Sessanta, fu per qualche settimana ospite a Cerasella, insieme alla sua allieva di origini siciliane Josephine Danna, autrice di alcune pubblicazioni sul villaggio mai tradotte in Italia“.

I piccoli allievi studiavano inglese e francese con insegnanti madrelingua, c’era un laboratorio di chimica ed un altro musicale: fu creata anche una piccola orchestra che suonava durante i matrimoni celebrati nel villaggio. Non si faceva lezione su libri di testo scolastici, ma si imparava direttamente dai volumi presenti in biblioteca. Gli allievi avevano a disposizione anche una fattoria, con cavalli e mucche che avevano imparato a mungere, per poi fare formaggi con il loro latte.

Cerasella divenne anche una delle prime pizzerie del territorio, gestita direttamente dai ragazzi, che tenevano, inoltre, la contabilità del villaggio in completa autonomia. Molti di quelli studenti hanno avuto successo nella vita, sono diventati architetti, insegnanti, ingegneri, scienziati, artigiani e meccanici.

“Era una scuola aperta a tutte le esperienze della vita – diceva La Placa – lo scopo principale era stimolare la fantasia. Discutevamo di tutto senza pregiudizi, per far sì che i ragazzi scoprissero ciò per cui erano portati, in base alla loro intelligenza”.

Le esequie del sacerdote saranno celebrate domani alle ore 15 nella chiesa Madre e saranno presiedute dal Vescovo Giuseppe Marciante. Il sindaco di Petralia Soprana, Pietro Macaluso per il giorno dei funerali ha proclamato il lutto cittadino.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.