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La crisi del settore delle costruzioni ormai “strutturale“, il rilancio delle manutenzioni e i rapporti con le istituzioni cittadine. Sono questi i temi trattati da Massimiliano Miconi, neopresidente di Ance Palermo che succede a Fabio Sanfratello, nell’intervista rilasciata a IlSicilia.it.
Sulla situazione nel settore dell’edilizia i dati sono drammatici. “È un momento di crisi prolungato nel tempo – è la fotografia della realtà di Miconi – Dal 2006 al 2016, secondo un nostro studio, si è perso più del 90% dei posti di lavoro“.
Insomma, un crollo senza precedenti, nonostante in città, proprio in questi anni, siano partiti i cantieri per diverse grandi opere. Ma è sulle manutenzioni che per il neopresidente Ance occorre lavorare: “Questo è il problema centrale – afferma – Occorre un piano massiccio di manutenzioni per Palermo e per la sua area metropolitana, stradali e infrastrutturali“.
Per questo Miconi chiederà un incontro al sindaco Leoluca Orlando. Le premesse, secondo il numero uno di Ance Palermo, sono buone: “In questi anni – afferma – con l’amministrazione abbiamo avviato un sistema virtuoso di collaborazione e sinergia, un dialogo costante e trasparente“.