Una banca dati per il tracciamento e il monitoraggio dei flussi di manodopera per evitare infiltrazioni da parte della criminalità organizzata e per il rispetto del ccnl di categoria.
È quanto prevede il protocollo per la legalità sulle opere ferroviarie che è stato firmato in prefettura, alla presenza del prefetto Giuseppe Forlani, del prefetto di Enna, Matilda Pirrera, del prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia, e del prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, e dei rappresentanti delle sigle sindacali Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil, che si sono impegnati a definire le procedure di reclutamento con la massima trasparenza e in applicazione della normativa su salute e sicurezza.
“Un plauso speciale- hanno detto in una nota congiunta i rappresentanti delle sigle sindacali Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil – per l’istituzione di questo protocollo che rappresenta certamente uno strumento fondamentale e strategico per garantire la sicurezza e la legalità nei cantieri”.
I segretari chiedono l’apertura dei cantieri perché oltre a dare lavoro a migliaia di lavoratori edili, sono opere strategiche indispensabili per il rilancio produttivo ed economico siciliano. E propongono, inoltre, di mettere a disposizione gli Enti bilaterali e le scuole-Cpt per la formazione e la sicurezza dei lavoratori impegnati nella realizzazione delle opere per porre un argine all’ormai drammatico problema degli incidenti in cantiere e le Casse Edili per la verifica della regolarità delle imprese, proponendo un collegamento informatico con la banca dati prevista dal protocollo. Inoltre mettono a disposizione le associazioni degli Rlst ormai istituite in tutte le provincie