Il roadshow Edison Pulse fa tappa a Palermo, il contest per startup e progetti innovativi. Startupper, investitori, esperti, analisti dell’ecosistema dell’innovazione e rappresentanti del mondo accademico sono stati i protagonisti della giornata organizzata da Edison per presentare il premio Pulse a Palermo. “La società tra i leader in Italia nella produzione di Energia supporta l’innovazione, il cambiamento e la crescita delle migliori realtà imprenditoriali del nostro Paese con Edison Pulse – dice Edison – un contest che si rivolge a startup, team informali composti da almeno tre persone e a imprese sociali con progetti negli ambiti Energia, Smart Home, Consumer e Ricostruzione Sisma”. In palio ci sono 200 mila euro, un programma di supporto e di incubazione in un acceleratore di impresa per un mese e una campagna di comunicazione.
Tra i premi, anche la possibilità di stringere una partnership con Edison per lo sviluppo congiunto del prodotto o servizio proposto. Le iscrizioni sono aperte fino al 28 aprile 2017 sulla piattaforma www.edisonpulse.it dove è possibile presentare e raccontare con video, testi e foto il proprio progetto. “Edison è nata come una grande start up dell’energia e dell’innovazione tecnologica in Europa. Ricerca e sviluppo, insieme alla centralità del cliente, sono nel nostro Dna – ha detto l’ad di Edison Energia Alessandro Zunino intervenendo alla presentazione – oggi guardiamo al futuro con il premio Pulse dedicato alle idee più innovative e sostenibili; supportiamo la crescita di realtà giovani, innovative e dinamiche del nostro Paese. Nelle scorse edizioni – ha aggiunto – le start up siciliane si sono distinte e proseguono tuttora il loro piano di sviluppo: siamo certi che anche quest’anno i giovani siciliani si contraddistingueranno per creatività e spirito imprenditoriale”.
Quattro le categorie in gara: Energia, Smart Home, Consumer e Ricostruzione Sisma, rivolta alle sole imprese sociali e destinata alle idee e ai progetti per il recupero e la gestione della ricostruzione delle aree del Centro Italia colpite dal terremoto dell’agosto 2016, nonché alla valorizzazione delle filiere produttive locali e alla promozione culturale e turistica. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, prendendo parte all’iniziativa, ha detto: “Siamo certi che tanti startupper del nostro territorio vorranno e sapranno confrontarsi con questa sfida offerta da Edison nel segno dell’innovazione, della vivibilità, della sostenibilità e della solidarietà”. Per l’assessore regionale all’Energia Vania Contrafatto: “La Sicilia in questi ultimi anni ha compiuto grandi passi in avanti in questo settore ed è pronta a investire ancora di più, aiutando le imprese” mentre Il rettore dell’ateneo di Palermo Fabrizio Micari, invece, ha sottolineato “l’impegno del l’università a sostenere i giovani per trasformare l’idea iniziale in qualcosa di concreto”.
“Grazie all’incubatore Arca della nostra università c’è già una cinquantina di nuove imprese incubate – ha affermato Micari – L’energia trasmessa da iniziative di questo tipo fa si’ che queste idee diventino per davvero imprese strutturate, ovvero qualcosa che agisce nel mercato con solidità e forza. I nostri giovani sono affamati, grintosi e coriacei, hanno idee importanti e lottano per realizzarle, se le condizioni sono favorevoli ottengono risultati importanti. Da parte nostra l’impegno e’ quello di sostenerli”.
A portare la sua testimonianza al talk sull’innovazione e la ricerca alla Gam è stata, fra gli altri, Rossella Corrao, professore associato di Architettura tecnica e Innovazione tecnologica all’Università di Palermo che, insieme a due giovanissimi dottori di ricerca, Luisa Pastore e Marco Morini, e all’ingegnere elettrico Santi Cucco, ha fondato SBskin: “Abbiamo brevettato dei mattoni fotovoltaici per le facciate e le coperture degli edifici in grado di produrre energia pulita dal sole – ha spiegato – Sono di vetro, colorati, ma soprattutto intelligenti, perché dotati di cinture termiche e celle fotovoltaiche di terza generazione che producono e fanno risparmiare energia. Il progetto è stato selezionato da Forbes e presentato al Mit di Boston. La nostra sfida adesso è riuscire a vendere il prodotto”.