“Mentre in Italia si consumano nuovi, terribili casi di violenza sulle donne, il governo sceglie di vietare l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole, anche alle medie. È una decisione gravissima, un passo indietro culturale e civile che ignora ogni evidenza scientifica e priva i nostri ragazzi di uno strumento fondamentale di prevenzione e consapevolezza“.
Lo dichiara Michele Catanzaro, capogruppo del Partito Democratico all’Ars, ricordando che nel 2023 il gruppo PD ha presentato un disegno di legge all’Assemblea Regionale Siciliana per introdurre percorsi di educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole dell’isola, con il coinvolgimento di esperti, psicologi e associazioni competenti.
“Mentre il governo nazionale alza muri ideologici, noi chiediamo che la Sicilia apra una strada diversa, fondata sull’educazione e sul rispetto – aggiunge Catanzaro –. Parlare di affettività e sessualità in modo serio e guidato serve a prevenire la violenza, a insegnare il consenso, a formare cittadini liberi da stereotipi e prevaricazioni. Per questo chiederò che il nostro ddl venga esaminato con urgenza in commissione Cultura: la politica non può restare ferma di fronte a questa emergenza sociale“.