Restano a terra il 25% degli aerei Ryanair da e per la Sicilia che si alzavano in cielo prima dell’allarme coronavirus. Alitalia cancella 18 voli che partivano o arrivavano in Sicilia. Sono i primi effetti che il diffondersi della psicosi ha provocato, con molti turisti (ma anche lavoratori) che hanno deciso di non venire in Sicilia.
Per quanto riguarda Alitalia, la misura è stata presa fino alla fine di marzo: il volo Catania-Roma passa da 18 a 12 voli quotidiani complessivi tra andate e ritorni, mentre il Catania-Milano Linate passa da 16 a 10.
Novità anche per le tratte Palermo-Roma e Roma-Palermo, che scendono da 12 a 10, e per i collegamenti con Linate, scesi da 8 a 6. Cancellato anche il Trapani-Linate.
Per quanto riguarda Ryanair, la compagnia ha tagliato i voli da e per la Sicilia, sia su Palermo che su Catania. Tagliato il Milano-Trapani mentre resta un solo volo per la tratta Comiso-Pisa, il 27 marzo. Ridotti i voli Trapani-Bologna, che a marzo saranno sette in meno.
E dire che era un momento particolarmente florido per alcuni scali siciliani. A Palermo, per esempio, nei primi due mesi dell’anno si erano registrati aumenti di passeggeri con picchi che superavano il 6% a gennaio. Poi però, il calo tra il 30 e il 40 per cento dei viaggiatori nell’ultima settimana di febbraio, per la brusca frenata globale del traffico passeggeri causata dall’emergenza sanitaria del Covid-19.