Possibile colpo di scena dell’ultima ora nelle elezioni amministrative del 10 giugno a Messina. L’accordo “romano” tra Movimento Cinque Stelle e Lega potrebbe avere riverberi in extremis anche a Messina per le Amministrative nella Città dello Stretto.
Il rappresentante parlamentare di zona della Lega nella provincia di Messina, l’on. Carmelo Lo Monte, a quanto risulta infatti incontrerà nella giornata odierna il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, Gaetano Sciacca per valutare la fattibilità di un’intesa tra il Carroccio e i pentastellati a Messina, col sostegno quindi della Lega alla nomination di Sciacca. Le parti starebbero già esplorando la realizzabilità dell’intesa già dalla giornata di ieri.
Il partito di Salvini ha scelto di non sostenere la candidatura a sindaco di Dino Bramanti, da parte del centrodestra, contestando che si tratterebbe di una scelta, in sostanza, “calata dall’alto”. Il “no” di Lo Monte alle scelte fatte dalla coalizione di centrodestra sono state argomentate con toni anche duri e adesso la Lega cerca quindi un’alternativa politica, dopo aver verificato anche l’impossibilità di un ticket tra tutti gli altri candidati alternativi ai big, ovvero tra Cateno De Luca, Pippo Trischitta ed Emilia Barrile.
Il nome di Sciacca riscuoterebbe il gradimento della Lega e ci sarebbero le condizioni per una convergenza sull’ex ingegnere capo del Genio Civile di Messina. E proprio Messina potrebbe, a questo punto, diventare epicentro di un patto politico “pilota” anche nei Comuni italiani, esportando nei territorio quanto si è già concretizzato a Roma con la formazione in itinere del governo tra Cinque Stelle e Lega. Conferme o smentite sono attese nelle prossime ore, adesso il vento della rivoluzione populista soffia anche sullo Stretto.