Condividi

Emergenza cenere, Musumeci: “Chiederemo a Roma una norma per sostenere Comuni e privati” | VIDEO

lunedì 5 Luglio 2021

GUARDA IL VIDEO IN ALTO

La grave situazione di disagio che da mesi stanno vivendo i centri etnei colpiti dall’incessante caduta di cenere vulcanica è stata al centro del vertice convocato dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, al PalaRegione di Catania, con il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, l’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri, e il coordinamento dei presidenti di Consiglio comunale dell’area metropolitana di Catania. Presenti all’incontro, oltre al sindaco della Città metropolitana di Catania, Salvo Pogliese, anche i primi cittadini dell’area pedemontana etnea.

«La prossima settimana l’Unità di crisi nazionale di Protezione civile si riunirà in Sicilia, su mia richiesta, per fare il punto sulla situazione dei danni causati dalla cenere vulcanica, fenomeno che pare purtroppo non essere destinato ad esaurirsi nello spazio di pochi giorni e che crea una condizione di disagio indescrivibile per gli abitanti dei centri maggiormente colpiti. Noi – ha dichiarato il presidente Musumeci – abbiamo la necessità di garantire la rimozione della cenere vulcanica nel più breve tempo possibile e di intervenire anche sui privati. E, quando dico noi, intendo lo Stato. Ecco perché a Roma chiederemo una norma che consenta di finanziare l’attività di intervento a sostegno degli enti locali, dei privati e delle imprese. La stessa cosa chiederemo al Parlamento regionale».

«Da Roma arriva l’impegno della Protezione civile nell’erogare 5 milioni di euro per far fronte alle richieste dei sindaci. Il primo milione – ha aggiunto Musumeci – lo abbiamo già accreditato come Regione. Pensiamo di individuare, a breve, altre risorse per creare un fondo con contratto aperto in modo che i Comuni possano accedervi direttamente ed accelerare così le procedure. Siamo tutti mobilitati per ridurre al minimo gli effetti devastanti di questa situazione».

Durante l’incontro è stato affrontato anche il tema del contrasto agli incendi che già questa mattina era stato al centro del vertice, in videoconferenza, con l’Unità di crisi nazionale chiesto dal presidente Musumeci. Proprio durante il vertice si è discusso della possibilità di richiedere ulteriori unità dell’Esercito in Sicilia, questione che sarà sottoposta, per competenza, al ministero della Difesa.

«Molti focolai sono di origine dolosa, altri sono causati dalla distrazione e dalla irresponsabile condotta dei proprietari dei fondi non coltivati o abbandonati – ha continuato Musumeci-. La campagna antincendio in Sicilia è partita e stiamo usando ogni mezzo a disposizione. Abbiamo utilizzato tre canadair dello Stato e tutti e otto gli elicotteri della Regione, abbiamo mobilitato a terra tutti gli uomini della Forestale e dell’antincendio. Anche su questo tema la prossima settimana incontreremo l’Unità di crisi nazionale. I piromani sono in piena attività e contro questi delinquenti – non ho difficoltà a dirlo – ci vorrebbe il carcere a vita, perché il danno che fa un piromane al patrimonio botanico, boschivo, alla flora, alla macchia mediterranea è enorme. In un attimo si distrugge ciò che la natura ha creato in 40-50 anni».

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.