Nell’ambito della quarta edizione di “Ustica Villaggio Letterario”, dal 5 all’8 luglio si è svolto nel Villaggio di Punta Spalmatore, a Ustica, Marhanima, progetto di Giovanna Fileccia a cura dell’architetto Alessandra De Caro.
Il progetto è stato presentato in quattro incontri: giovedì 5 luglio Alessandra De Caro ha raccontato ai presenti il lungo percorso di Giovanna Fileccia, che ha ideato un personale linguaggio espressivo di emozioni legato alla poesia e alla Poesia Sculturata. L’artista è in grado di rafforzare il dialogo con chi ha il piacere di ascoltarla; un dialogo che non si ferma alle parole ma che si arricchisce di materia: Giovanna, infatti, dà forma alle sue poesie affinché abbiano più interpretazioni.
Il secondo giorno, 6 luglio, è stata inaugurata la mostra delle opere tridimensionali di Poesia Sculturata e, al contempo si è presentato il terzo libro dell’autrice “Marhanima”, edito da Simposium, dal quale sono stati letti dei brani dal maestro di scherma Gianni Cannata e dal velista Maurilio Caricato.
Giovanna Fileccia scrive sia in italiano che in lingua siciliana e anche chi ha partecipato ai due laboratori creativi, che si sono svolti sabato 7 e domenica 8, ha potuto recitare le sue poesie. Alcune parole sono state oggetto di fantasia e di percorso, per cui chi ha partecipato al laboratorio ha prodotto un pensiero poetico che con grande sintonia è stato letto e condiviso. I partecipanti si sono trovati talmente in sintonia da raccontarsi e regalarsi vicendevolmente emozioni. Ai laboratori hanno partecipato persone adulte e una bambina di dieci anni. Giovanna Fileccia ha concluso i due laboratori con un rito iniziato lo scorso anno proprio a Punta Spalmatore durante la presentazione de “La Giostra dorata del Ragno che tesse”: ha distribuito manciate di petali di rose e poi, tutti in cerchio, dopo che la stessa ha recitato “Pittiddi d’amuri”, ha invitato i presenti al lancio in aria dei petali.
Nei quattro giorni di permanenza a Ustica, Giovanna, oltre a esporre le opere e mettere a disposizione degli interessati il libro, ha donato le cartoline di Poesia Sculturata realizzate in collaborazione con il Comune di Terrasini e con quattro imprese del territorio che si occupano d’arte, artigianato e turismo.
Il percorso di Marhanima in collaborazione con la Soprintendenza del Mare è iniziato all’Arsenale della Marina Regia, dove a gennaio si è svolta la prima presentazione; la seconda è stata presso la Sala del Planetario a Villa Filippina a Palermo all’interno di “Regioniamo Sicilia”:la terza tappa è stata voluta al Villaggio Letterario di Ustica perché poter interagire con persone che vivono situazioni diverse e che provengono da luoghi vicini e lontani.
Un 2018 colmo di poesia per Giovanna Fileccia. Un anno che ancora ha in serbo tante belle emozioni: infatti l’autrice continuerà il percorso con Marhanima e con la Poesia Sculturata ritornando all’Arsenale della Marina Regia. Nel mese di ottobre oltre alla presentazione del libro con relativa mostra, Giovanna, insieme ad Alessandra De Caro, condurrà un laboratorio aperto sia alle scolaresche che a tutti quegli adulti che amano sperimentare la Poesia Sculturata: oggetti d’arte realizzati, tra gli altri, con materiali di riciclo.