Dopo oltre un decennio di attesa, i componenti del CdA Ersu dall’Università di Enna “Kore”, hanno approvato la delibera che consentirà di destinare agli studenti, come residenza universitaria, ulteriori 160 posti letto presso l’edificio sito a Enna bassa adiacente alla sede della Università. Una vittoria per la comunità studentesca.
Soddisfazione da parte dei rappresentanti degli studenti Jessica Ruffino, Domenico Bongiorno e Giuseppe Tallarita: “Sono stati mesi intensi e difficili ma siamo riusciti a raggiungere un grande e inatteso risultato per dare ai nostri colleghi un servizio residenziale e gli uffici in una area strategica da un punto di vista logistico“, evidenziando “la complessità dell’iter burocratico e di tutti gli steps che diligentemente sono stati seguiti acquisendo pareri formali dall’Avvocatura dello Stato, dalla Agenzia delle Entrate, prima di giungere alla deliberazione di oggi“, commentano Ruffino e Bongiorno, a cui si aggiungono le parole di Tallarita: “Il risultato è stato raggiunto grazie anche al finanziamento della Regione Siciliana ed all’Assessorato diretto dal On.le Turano che ha accolto favorevolmente la richiesta di finanziamento dell’Ersu di Enna stanziando un importo di 3,7 milioni di euro“.
“Siamo riusciti ad ottenere il migliore risultato sperato – spiega il prof. Dario Ticali – e cioè dare agli studenti dell’ateneo ennese un servizio di ospitalità vicino alla università e di incrementare il numero dei posti letto di oltre il 300% passando dagli attuali 70 ad un numero complessivo pari a 280. Tale risultato non sarebbe stato raggiunto in assenza dei finanziamenti stanziati dall’assessorato diretto dal On.le Turano e da quelli che riteniamo di poter avere dal MUR a valere sui fondi PNRR”.
Particolare amarezza rimane per chi in passato ed anche oggi continua ad assumere posizioni conservative e di ostacolo alla qualità e quantità dei servizi offerti agli studenti.