A soli dieci giorni dal brutale massacro di 1.428 delfini, una nuova mattanza si è consumata alle isole Faroe, dove sono stati uccise 52 balene pilota, secondo quanto riporta la tedesca Bild.
La cosiddetta ‘Grindadrap’, la sanguinosa caccia ai cetacei sulla riva, è una tradizione antica di secoli nell’arcipelago danese con un’ampia autonomia situato nell’Oceano Atlantico tra Islanda, Scozia e Norvegia. Le cronache la fanno risalire almeno al XVI secolo, legata a necessità alimentari ma anche ad antichissimi rituali a cui di norma partecipano anche i bambini.
Le associazioni ambientaliste ne chiedono da anni la soppressione. “Chiediamo un’azione urgente da parte dell’UE, della Danimarca e del Regno Unito per impedire alle europee Isole Faroe di devastare popolazioni protette di delfini e piccole balene. Questa orribile crudeltà e il massacro insostenibile devono finire ora”, afferma John Hourston della “Blue Planet Society” a Bild.