
“In questi anni ho atteso la sentenza con serenità, consapevole delle mie ragioni e confidando nel lavoro del collegio giudicante. La piena assoluzione odierna conferma come i fatti contestati non sussistessero. Ho sempre avuto fiducia nella giustizia e rispetto per il suo corso, di fronte a un’accusa che oggi viene definitivamente chiarita e dissolta. Ringrazio i magistrati di Palermo per il lavoro svolto”. Lo dichiara l’eurodeputato di Forza Italia Marco Falcone, commentando la sentenza odierna della III sezione del tribunale di Palermo, che lo ha assolto «perché il fatto non sussiste» in relazione all’accusa di tentata concussione per una vicenda risalente al mandato da Assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana, legata all’Istituto Autonomo Case Popolari del capoluogo.
La difesa dell’eurodeputato, affidata ai legali Raffaele Bonsignore e Laura Biondo, aveva sostenuto dinanzi ai giudici l’inesistenza di qualsiasi attività costrittiva a proposito di una ipotizzata nomina interna all’Iacp da parte dell’allora commissario straordinario Calogero Beringheli.
“Ringrazio chi mi è stato vicino in questi anni – prosegue l’eurodeputato Falcone – la mia famiglia e i tanti amici che mi hanno manifestato prima, e in queste ore, moltissimo affetto. Esprimo inoltre gratitudine per l’eccellente lavoro svolto agli avvocati Bonsignore e Biondo. Proseguirò con rinnovata serenità nel mio impegno politico e istituzionale, come sempre al servizio della Sicilia e dell’Italia”, conclude.