Per quanto si sia presentato come capolista in ogni dove (in tutte e 5 le circoscrizioni) Cateno De Luca si gioca tutto in casa. Ma stavolta la sfida sarà tosta anche in quel campo, il messinese, che lo ha visto primeggiare nelle più recenti competizioni elettorali. Stavolta però non è l’unico big a correre per l’Europee e da destra a sinistra sono diversi i candidati che gli daranno filo da torcere.
NEL CENTRO DESTRA
Iniziamo dal centro destra. Fratelli d’Italia ha da tempo puntato su Elvira Amata, attuale assessore regionale a Turismo, Sport e Spettacolo che è in progressiva ascesa. Nei giorni scorsi l’ex assessore regionale alle Autonomie Locali e sindaco di Rocca di Caprileone Bernadette Grasso non soltanto ha confermato la sua candidatura nella lista di Forza Italia ma ha specificato che “non sarà di servizio” ma convinta e determinata. Nella Lega è il senatore Nino Germanà che vuol portare in Europa la voce del Ponte sullo Stretto ad aver da tempo annunciato la sua candidatura. Tre big quindi che si misureranno sul territorio casa per casa.
PD E 5STELLE
Nel Pd è quasi certa un’altra candidatura al femminile, Maria Flavia Timbro ex parlamentare nazionale e che già negli anni scorsi ha provato la corsa per le Europee. Il M5S ha scelto come capolista una delle figure più importanti dell’antimafia regionale, l’ex presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci al cui nome è legato il Protocollo di legalità.
Insomma per la prima volta da molto tempo la provincia di Messina sta vedendo schierati per le elezioni Europee un’ampia rosa di nomi di primo piano e questa per il territorio è più che una buona notizia perché le urne di giugno potrebbero portare dopo decenni un messinese a Bruxelles.