Scendono in piazza domani, 11 settembre, e per i seguenti due giorni, i 2622 Ex Pip. Il 12 agosto, infatti, la Corte Costituzionale si è pronunciata negativamente sul passaggio dei lavoratori ex Pip in Resais, bocciando gli articoli della finanziaria regionale del 2018 che stabilivano il percorso di stabilizzazione di questi eterni precari.
“E’ impensabile che ogni qualvolta si è sul punto di raggiungere l’obiettivo di dare dignità a questi lavoratori, che aspettano da oltre un ventennio la tanto agognata stabilizzazione, puntualmente accade qualcosa che va nella direzione opposta – dichiara Mimma Calabrò, segretario Generale della Fisascat Cisl Sicilia – Non si può permettere che questi lavoratori vengano semplicemente gettati nel dimenticatoio. Si tratta di lavoratori e lavoratrici che svolgono con dedizione ruoli indispensabili per la collettività all’interno di ospedali, scuole, pubbliche amministrazioni, enti locali. Il 10, l’11 e il 14 abbiamo indetto un sit-in unitamente alle altre sigle sindacali. Saremo, insieme ai lavoratori, davanti la Presidenza della Regione per chiedere risposte certe al Presidente Musumeci che ha più volte dichiarato l’esistenza di un piano B in caso di pronunciamento sfavorevole da parte della Corte Costituzionale – conclude la sindacalista – E’ ora che questi lavoratori ricevano risposte certe“.