Aperte a Ferragosto la Gam e la mostra di Francesco Trombadori. Il museo offrirà anche l’occasione per ammirare i paesaggi di Francesco Lojacono, il naturalismo di Antonino Leto, i rimandi art nouveau di Ettore De Maria Bergler, e la densa stagione del Novecento, testimoniata da autori come Massimo Campigli, Mario Sironi e Renato Guttuso.
E anche il Peccato di Franz Von Stuck, il capolavoro più ammirato. Negli stessi orari di visita, l’esposizione “L’essenziale verità delle cose” dedicata al pittore Francesco Trombadori con circa sessanta tele, dipinte tra il 1915 e il 1961, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private di tutta Italia.
Disegni, libri, cataloghi di mostre e articoli di giornale provenienti dall’archivio dell’artista, custodito nel suo studio a Villa Strohl-Fern. Gli orari vanno dalle 9,30 alle 18,30 e l’ultimo ingresso è previsto per le 17,30.