“A chiusura di questi giorni che abbiamo vissuto in maniera diversa, voglio ringraziare tutti i catanesi e i devoti, la Polizia municipale e tutte le altre forze dell’ordine, e i volontari per il servizio prestato, per fare in modo che tutto si svolgesse nella maniera più aderente possibile alle limitazioni in vigore e alle regole che siamo stati costretti a individuare”. Il ringraziamento ai cittadini e a tutti i devoti di Sant’Agata arriva dal sindaco di Catania, Salvo Pogliese, a conclusione di un’edizione inedita della festa che ha sempre visto la presenza di migliaia di devoti della santa ma che stavolta ha dovuto fare i conti con le restrizioni e i divieti riguardanti l’emergenza Coronavirus.
“C’è stata una piccola minoranza che le limitazioni non le ha rispettate in toto – ha detto Pogliese -, ma è quasi fisiologico innanzi al travolgente amore che i catanesi hanno per Agata e si farebbe un torto alla stragrande maggioranza dei cittadini che hanno dimostrato compostezza, devozione e responsabilità durante questi giorni agatini”.
“L’emergenza non ha consentito la festa di sempre e anche per questo voglio ringraziare tutti gli operatori del mondo dell’informazione, per aver portato Sant’Agata dentro le abitazioni con le loro lunghissime dirette, con la professionalità e la preparazione che li contraddistingue. La mia personale riconoscenza all’arcivescovo Gristina, a monsignor Scionti e alla curia catanese, per aver reso questi giorni pieni di senso, di partecipazione, di momenti di riflessione e di vicinanza spirituale con Agata, rinnovando il sentimento di immedesimazione tra la città è la Santa.
“Ma soprattutto – conclude Pogliese – voglio dire grazie a voi tutti. Eravamo chiamati ad una prova di maturità, senza rinunciare nemmeno ad un grammo della devozione che riscalda i nostri cuori. L’abbiamo superata insieme. Speriamo che il 2022 possa restituirci la Festa. Viva Sant’Agata”.