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I lavori

Finanziaria, dalle esportazioni all’agricoltura: via libera agli emendamenti governativi in II Commissione

martedì 2 Dicembre 2025

La mozione di sfiducia al presidente della Regione Renato Schifani non ferma i lavori in II Commissione Bilancio, per lo meno in mattinata.

La Commissione presieduta da Dario Daidone si è riunita a poche ore dalla seduta straordinario a Sala d’Ercole, per proseguire l’esame della Finanziaria. Completato quasi del tutto l’articolato, dove mancano all’appello le tabelle e le modifiche di norme, si procede a passo spedito sugli emendamenti. Quasi come un segnale di compattezza e di fiducia verso il governatore azzurro sono stati approvati senza troppe problematiche gli emendamenti governativi. Unici voti contrari quelli delle opposizioni, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, che hanno mantenuto una posizione salda e di contrarietà verso le proposte del governo regionale.

Ma andiamo nel dettaglio. Tra i provvedimenti più corposi quello che riguarda le esportazioni, per i quali sono previsti 10 milioni di euro. Attenzioni anche ai nuovi residenti per misure ad hoc, per contrastare lo spopolamento. Previsti anche provvedimenti per il recupero di edifici situati nei centri storici e zone omogenee, per il sostegno abitativo alle giovani coppie e per l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici siciliani.

Come anticipato ormai da settimane da ilSicilia.it via libera anche ai 5 milioni per il fondo unico a gestione separata della Crias e altri 5 milioni per l’incremento dotazione finanziaria fondo unico a gestione separata Crias per le imprese agricole per l’emergenza siccità e per la pesca. Parlando sempre del comparto agricolo, 10 milioni sono previsti a sostegno delle aziende agricole per i danni da plasmopara viticola, 4 milioni per la mutualizzazione del rischio in agricoltura. Fondi stanziati anche per la stabilizzazione del personale meccanizzazione (trattoristi) Esa. 

Un contributo straordinario di 2 milioni di euro a favore delle attività commerciali, un milione per il contrasto al disagio sociale e un milione per il centro convegnistico “Le Ciminiere” di Catania colpito da un incendio nel novembre scorso.

Misure di natura più tecnica quelle che riguardano: l’Ufficio Speciale per la gestione e liquidazione delle società a partecipazione pubblica regionale; il programma triennale di sviluppo turistico; gli enti lirici, sinfonici e comitato Taormina arte; le disposizioni in materia di finanziamenti a valere sulle risorse dei programmi della politica unitaria di coesione, al fine di consentire l’immediata applicazione dei suoi contenuti al ciclo di programmazione 2021/2027 e a quelli successivi, evitando, inoltre, futuri adeguamenti normativi in occasione dell’adozione dei prossimi programmi cofinanziati dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) e dal Fondo Sociale Europeo (FSE); la destinazione di risorse da parte di amministrazioni ed enti pubblici a scopi promozionali e di comunicazione istituzionale.

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