Condividi

Finanziaria e Dl sostegni, Cna Sicilia: “Manovra lacunosa, serve un aiuto tangibile per le imprese”

sabato 20 Marzo 2021

“Sia la Finanziaria regionale, all’esame dell’Ars, che il decreto sostegni, appena varato dal governo nazionale, non rispondono a pieno alle reali esigenze di migliaia di attività produttive, dilaniate dagli effetti devastanti della pandemia”. Lo dice la Cna Sicilia che manifesta disappunto rispetto alle politiche economiche di Roma e Palermo, destinate a mitigare i danni subiti dalle imprese a causa dell’emergenza sanitaria.

“Avere abbandonato il riferimento ai codici ateco, così come invocato dalla Cna – affermano i vertici regionali della Confederazione – rappresenta certamente un elemento positivo, il cui effetto sarà quello di consentire a molte imprese di usufruire per la prima volta dei ristori, ma restiamo abbastanza critici sul fatto che sono ancora troppe le attività escluse dai contributi a fondo perduto con il decreto approvato dal Consiglio dei ministri. Rimangono tagliate fuori tutte quelle aziende che nel 2019 hanno subito perdite al di sotto del 30% che è la soglia fissata per potere accedere al beneficio. L’abbassamento di tre punti percentuali(dal 33 al 30%) seppur apprezzabile, non ci soddisfa e lo riteniamo una ingiusta discriminazione. Rinnoviamo l’invito al Governo e al Parlamento di introdurre un meccanismo di decalage che preveda la progressiva riduzione del contributo in relazione all’andamento del fatturato”.

La manovra in corso di votazione a sala d’Ercole – sottolineano i rappresentanti di Cna Sicilia – si presenta lacunosa e non adeguata alle legittime istanze provenienti dagli artigiani e imprenditori che sono ormai in profonda sofferenza dopo un anno di grave crisi determinata dalle restrizioni messe in campo per contrastare la diffusione del virus. Il grido d’allarme non può non essere raccolto dalle Istituzioni, da cui ci attendiamo meno parole e maggiore concretezza per salvare il tessuto produttivo che rischia un serio e irreversibile tracollo. Servono segnali tangibili di aiuto alle imprese con interventi di sostanza e di vera liquidità da iniettare nel fragile tessuto socio-economico della nostra terra. Un sussulto di orgoglio, di coesione e di responsabilità della classe politica, sia regionale che nazionale – concludono – per non abbandonare al suo triste destino la Sicilia, a cui va riservata anche una fetta del Recovery fund per favorire, al pari di altre realtà, il processo di ripresa e di ricostruzione che non può prescindere dalla necessità di colmare il deficit infrastrutturale di cui cronicamente soffre”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.