“Nonostante una manovra espansiva e con una significativa disponibilità di risorse rispetto agli anni scorsi, ci saremmo aspettati una maggiore attenzione da parte del Governo nei confronti degli Enti locali. Anzi, rispetto allo scorso anno, sono diminuite nel complesso i trasferimenti agli Enti locali per alcuni servizi essenziali come il trasporto scolastico per gli studenti fuori sede e gli Asacom e tutto questo è inaccettabile“. Lo dichiara Fabio Venezia, parlamentare regionale e vicepresidente della Commissione Bilancio all’Ars.
“Negli ultimi anni – continua il deputato ennese – il peso dell’inflazione ha colpito non solo famiglie e imprese, ma anche i comuni che, a parità di risorse, hanno dovuto fare fronte ad aumenti considerevoli per assicurare ai cittadini un adeguato livello di servizi: dalla mensa scolastica ai trasporti, dai materiali di consumo ai costi energetici di scuole ed edifici pubblici. Inoltre, l’aumento dei prezzi nel settore edile ha ristretto il margine di azione degli enti locali per le manutenzioni di strade ed immobili pubblici“.
“Come gruppi parlamentari di opposizione – conclude Venezia – abbiamo presentato diversi emendamenti per aumentare significativamente sia i trasferimenti ordinari che il fondo investimenti. Abbiamo anche chiesto di stanziare adeguate risorse per l’aumento delle ore per il personale part time dei comuni e dei liberi consorzi. Proposte che non sono state tenute in considerazione durante i lavori in Commissione Bilancio. Ci auguriamo che il Governo e la maggioranza ci ripensino prima dell’approvazione definitiva in aula della Finanziaria“.




