A Palermo i tentativi di truffa si adattano all’emergenza coronavirus.
Due individui, non ancora identificati, si sono finti due operatori dell’Asp e, con la scusa di dover effettuare dei tamponi domiciliari, si volevano introdurre negli appartamenti per rubare soldi ed oggetti di parole.
Ma la proprietaria dello stabile selezionato dai rapinatori è stata più furba di loro. Innanzitutto non ha aperto il portone, anche se i due hanno insistito dicendo di essere stati mandati dalla Asp. La donna, a questo punto, ha mentito dicendo di essere in quarantena perché già risultata positiva al coronavirus. Impauriti dalla situazione, i due si sono dileguati fuggendo in motorino.
LA NOTA DELL’ASP PALERMO
Dopo avere ricevuto diverse segnalazioni in proposito, l’ASP di Palermo ha comunicato che l’esame a domicilio per il rilevamento dell’infezione da Covid-19 “avviene solo dopo la segnalazione del medico di famiglia al Dipartimento di Prevenzione ed a seguito di apposita valutazione condivisa. Prima di recarsi al domicilio del paziente, personale dell’Azienda sanitaria avverte telefonicamente l’interessato“.
L’Asp invita a segnalare eventuali tentativi di truffa alle forze dell’ordine.