L’enucleazione della prostata con laser ad olmio (Holep) è stata al centro di un corso di formazione che si è tenuto alla Fondazione Giglio di Cefalù. Il corso è stato diretto dal responsabile dell’urologia del Giglio, Francesco Curto, e dal direttore dell’urologia della “Clinique des Fleurs” di Tolone, Olivier Alenda, considerato uno dei maggiori esperti internazionali di questa metodica impiegata per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna.
“L’Holep – spiegano Curto e Alenda – è una tecnica chirurgica mini-invasiva utilizzata per rimuovere l’adenoma prostatico senza operare tagli. Il tessuto ingrossato viene frammentato ed estratto attraverso l’uretra con dei vantaggi dal punta di vista dei tempi di recupero, delle minori complicanze e della preservazione della funzione sessuale. E’ il “gold standard” per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna specialmente per prostate di grandi dimensioni”.
“Siamo sempre pronti ad accogliere tecniche innovative nel nostro Istituto – ha detto il direttore generale Giovanni Albano – anticipando che sono in corso di definizione le procedure per l’acquisizione stabilmente di queste tecnologie per renderle disponibili ai nostri pazienti”.
“In sinergia con l’università Unicamillus – ha concluso il presidente Victor di Maria – avvieremo un anche un centro di formazione per la procedura HoLEP con simulatori avanzati destinati alla formazione di giovani urologi italiani e europei”.





