“La Sicilia rischia un’altra brutta figura con Bruxelles, ma soprattutto di perdere 1,5 miliardi di fondi del piano Fesr 2021-2027. Purtroppo, per questo governo non è una novità non riuscire a gestire le scadenze imposte dall’Europa. Siamo di fronte, ancora una volta, all’incompetenza e alla palese impreparazione della squadra di governo capitanata da Schifani, che troppo spesso finisce per dilapidare malamente risorse ideate per dare slancio al nostro territorio“. A dirlo questa mattina il vicepresidente del gruppo parlamentare siciliano del Pd, Mario Giambona.
“Schifani e tutto il centrodestra siciliano sembra non aver chiaro quali sono le esigenze regionali – continua –. Tra queste la Sicilia ha la necessità di poter contare su una macchina amministrativa che sia in grado raggiungere gli obiettivi tracciati a livello europeo attraverso, ad esempio, il Pnrr, dove siamo molto indietro“. Il deputato del Pd aggiunge che “oggi pomeriggio, nella rubrica autonomie locali e funzione pubblica, verranno discusse una serie di mie interrogazioni rivolte all’Assessore Messina. Questo per conoscere le intenzioni del governo regionale rispetto all’esigenza di migliorare una macchina amministrativa che bisogna valorizzare a partire dalla cura delle sue risorse – conclude –. Un passo importante che sarà possibile solo tramite il rinnovo del contratto collettivo 2022-2024, la regolare costituzione dell’ARAN, l’accesso dei lavoratori alla previdenza complementare e la progressione in carriera del personale“.