Anche ottobre conferma il crollo delle presenze in funivia e più in generale il momento di grande difficoltà di Taormina per via delle contingenti dinamiche internazionali legate all’emergenza sanitaria.
La funivia Taormina-Mazzarò ha chiuso, infatti, il mese appena trascorso con soli 35.442 passaggi in cabina a fronte dei 108.074 che si erano registrati nello stesso mese del 2019.
Si è così verificata una pesantissima diminuzione del 68% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. La struttura che collega su fune Taormina centro con la zona a mare (Mazzarò ma anche Isolabella) anche nel precedente mese di settembre aveva fatto segnare 70.532 passaggi nelle cabine, contro le 154.579 del settembre 2019 (55% in meno delle presenze).
Nell’intero 2020, sino al 31 ottobre scorso le presenze, quindi, registrate in funivia sono 340.487 contro le 995.261, con una perdita di 654.774 unità rispetto al periodo gennaio-ottobre 2019.
E’ un crollo senza precedenti scaturito dalla crisi epocale in atto, con il lockdown dei mesi scorsi e l’assenza significativa del movimento dei turisti stranieri, a conclusione di una stagione estiva nella quale è praticamente scomparsa la gran parte di quell’85% di presenze dall’estero che avevano caratterizzato nel 2019 un anno in cui Taormina aveva fatto allora registrare oltre Un milione di pernottamenti in città.
Numeri che ora sembrano lontani anni luce dall’amara realtà odierna.