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Furbetti del cartellino, Orlando: “Aumenteremo i controlli” | IL DOCUMENTO

venerdì 9 Luglio 2021

“L’amministrazione comunale e l’azienda pubblica coinvolta puniranno in modo esemplare chi si è macchiato di comportamenti infedeli, in spregio all’interesse pubblico per il quale i dipendenti vengono remunerati”. Lo dicono in una nota il sindaco di Palermo Orlando e il vicesindaco Giambrone in merito all’inchiesta di oggi sui furbetti del cartellino.

“La vicenda – aggiungono – getta un gravissimo discredito sulle migliaia di dipendenti comunali e delle aziende pubbliche quotidianamente impegnati a onorare l’Istituzione per la quale lavorano dando il meglio di sé per garantire i servizi alla collettività”. “L’amministrazione comunale – proseguono – agirà con la più assoluta intransigenza nei confronti dei propri dipendenti diretti, impartendo una chiara indicazione agli altri datori di lavoro pubblico a fare altrettanto nei confronti dei loro dipendenti. Al contempo si richiamano tutti i dirigenti comunali e i funzionari ad apprestare ulteriori livelli di controllo sulle prestazioni dei dipendenti loro assegnati intervenendo preventivamente con la durezza necessaria su tutti i comportamenti che, pur non integrando gli estremi di reato, tuttavia alludono a una rilassatezza del comportamento organizzativo che crea l’ambiente idoneo all’emergere di attività effettivamente illecite”.

“L’amministrazione e il segretario generale – concludono – forniranno all’organismo indipendente di valutazione gli opportuni strumenti per sottoporre a rigorosissima analisi la effettiva azione che i dirigenti porranno in essere. Al Settore Risorse Umane viene data indicazione di attivare con assoluta priorità i procedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti coinvolti configurando le fattispecie di illecito senza alcuna attenuante anche se ciò dovesse comportare la previsione della sanzione massima del licenziamento”.

 

IL DOCUMENTO

Lettera operazione timbro liberi tutti

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