
“Condannare con fermezza la condotta genocida del Governo e dell’esercito israeliani che si stanno macchiando di violazioni sistematiche dei diritti umani e di efferati crimini contro l’umanità. Sostenere ogni iniziativa volta a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza, in linea con le richieste avanzate dalle Nazioni Unite, al fine di perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e di tutelare l’incolumità della popolazione civile di Gaza e, infine, interrompere tutti gli scambi commerciali e i progetti di cooperazione tra tutte le articolazioni della Regione Siciliana e Israele, con le aziende, col mondo accademico e con i centri di ricerca israeliani”.
Sono questi i punti dell’ordine del giorno del M5S all’Ars (prima firmataria Lidia Adorno) accolto ieri dal governo Schifani, che impegnano l’esecutivo regionale a muoversi in questa direzione.
“Non possiamo rimanere inerti e in silenzio – dice Adorno – di fronte a questo genocidio, una catastrofe umanitaria senza fine con 60 mila morti, 120 mila feriti, 15 mila bambini trucidati e quasi mille neonati sterminati. Una furia omicida che non accenna a fermarsi e che rischia di condannare a morte altre migliaia di persone per la fame che patiscono a causa dell’enorme difficoltà che hanno gli aiuti umanitari a raggiungerle. La Sicilia può e deve fare la sua pur piccola parte per opporsi a tutte queste atrocità”.