Un carabiniere di Gela è stato condannato a un anno e sei mesi per accesso abusivo al sistema informatico in uso alle forze dell’ordine, lo Sdi.
Il tribunale di Gela, accogliendo la richiesta pm, Luigi Lo Valvo, ha riconosciuto la responsabilità penale in capo all’imputato, attualmente in servizio a Piazza Armerina che, nel 2020, per finalità estranee a esigenze di servizio, aveva controllato la ex coniuge e alcuni amici della donna.
L’appartenente all’Arma è stato condannato anche al risarcimento dei danni in favoer delle parti civili, da liquidarsi in separata sede, e al pagamento delle spese . Il carabiniere ha pendenti altri due processi, uno alla corte d’Assise di Caltanissetta e l’altro al tribunale di Gela, per violenza sessuale aggravata a danno di minori e maltrattamenti familiari. Le parti civili erano assistiti dagli avvocati Eleanna Parasiliti Molica, Giovanni Di Giovanni e Giuseppe Messina.