Guarda il video servizio in alto
I giovani studenti dalla VB del liceo artistico “Lucio Piccolo” di Capo d’Orlando, hanno dipinto le panchine della villa comunale di Capo d’Orlando, dedicandole ai grandi scrittori del territorio quali Lucio Piccolo, Vincenzo Consolo, ma anche alla importante lotta al racket partita nel 1990.
Da un’idea del consigliere comunale Daniela Trifilò, i giovani, hanno preso in mano i pennelli e hanno abbellito le sedute della verde villa Europa sita proprio di fronte il Municipio paladino.
“Le soste letterarie”, così sono state chiamate, sono state inaugurate il 31 maggio alla presenza del sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì che ha aperto gli interventi, a seguire il capogruppo di “Uniti per crescere” Daniela Trifilò, il responsabile della biblioteca comunale Carlo Sapone, i dirigenti scolastici Margherita Giardina e Bianca Facile e infine la coordinatrice del progetto Rosetta Casella, che con amore e dedizione, che con gli altri, ha portato a compimento il progetto.
Ogni panchina è stata “raccontata” singolarmente da personaggi differenti tra i quali il giornalista, scrittore e direttore responsabile della nostra testata Alberto Samonà, Tano Grasso imprenditore tra i primi a denunciare il racket del pizzo, l’ambientalista Salvatore Granata e la professoressa Anita Paparone.
Per ogni panchina è stata dedicata una lettura di brani letterari a cura di Donatella Ingrillì, Rosetta Casella, Linda Fregapane, Cinzia Conti Nibali e Francesca Pietropaolo.
“L’arte, la letteratura, la musica, il cinema e il teatro sono strumenti importanti per smuovere le coscienze – ha detto Don Ciotti fondatore di “Libera” che ha incontrato i giovani – e quando il bene e il bello si saldano insieme portano un contributo per il cambiamento“.
“Se oggi possiamo sederci, tranquillamente, sulla panchina nella villa comunale nel mese di maggio del 2018, ciò è stato reso possibile dal fatto che in questo piccolo paese della Sicilia, nel 1990, fu fondata la prima associazione antiracket”, ha detto l’imprenditore Tano Grasso“.
In basso la galleria fotografica