La Sicilia cresce, ma per consolidare questo slancio serve un nuovo patto tra chi produce valore, chi lo finanzia e chi lo governa. È questo il messaggio lanciato dal Cav. Lav. Giovanni Arena, Amministratore Delegato del Gruppo Arena, durante il suo intervento al Forum Act Tank Sicilia 2025, promosso da The European House – Ambrosetti all’Auditorium Branciforte di Palermo.
Al centro dell’edizione di quest’anno, dedicata a “Imprese, finanza e giovani per il futuro della Sicilia”, la presentazione del Rapporto Strategico 2025, che evidenzia un quadro in chiaroscuro: la Regione è oggi la prima in Italia per crescita del PIL (+23,5% nel periodo 2019–2023) e dell’occupazione (+5,6 punti), ma resta tra le ultime per reddito pro capite e partecipazione giovanile al lavoro.
L’intervento di Arena si è inserito in un panel che ha visto il confronto tra imprenditoria, credito e istituzioni, con la partecipazione di Gioacchino Amato (Fondazione BAPR – Gruppo BAPS) e Giovanni Pomella (Gruppo Lactalis Italia).
Nel suo contributo, Arena ha sottolineato come la forza della Sicilia risieda nelle filiere produttive, in particolare quelle agroalimentari, ma che per renderle competitive occorra una visione condivisa e politiche di sostegno coerenti. “La Sicilia è una terra di impresa, ma troppo spesso lasciata sola. Bisogna creare ecosistemi in cui anche le piccole realtà possano crescere agganciandosi ai grandi player, con il supporto del credito e di istituzioni più rapide e affidabili”.

Il Forum Ambrosetti ha restituito l’immagine di una regione in movimento, che migliora il 78% dei suoi indicatori economici ma chiede continuità e concretezza per trasformare la ripresa in sviluppo strutturale. “Oggi la sfida è la fiducia – ha concluso Arena –. Fiducia tra pubblico e privato, tra impresa e finanza, tra chi produce e chi decide. Solo se questo patto diventa reale la Sicilia potrà esprimere tutto il suo potenziale”.



