Il Ministero della Giustizia, nella Gazzetta Ufficiale del 21 ottobre 2022, n. 84 – 4a Serie Speciale, ha pubblicato un concorso per la copertura di 400 posti di magistrato ordinario, indetto con il decreto ministeriale del 21 ottobre 2022.
Requisiti di partecipazione
Per poter partecipare al concorso il candidato dovrà possedere i seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- esercizio dei diritti civili;
- condotta incensurabile;
- idoneità fisica all’impiego;
- posizione regolare nei confronti del servizio di leva.
Lo stesso non dovrà essere stato dichiarato per tre volte non idoneo nel concorso per esami alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda.
I partecipanti, inoltre, dovranno rientrare in una delle seguenti categorie:
- magistrati amministrativi e contabili;
- procuratori dello Stato che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
- dipendenti dello Stato, con qualifica dirigenziale o appartenenti ad una delle posizioni corrispondenti all’area C, già prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto Ministeri, con almeno 5 anni di anzianità nella qualifica, che abbiano costituito il rapporto di lavoro a seguito di concorso per il quale era richiesto il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a 4 anni e che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
- appartenenti al personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza che non siano incorsi in sanzioni disciplinari;
- dipendenti, con qualifica dirigenziale o appartenenti alla ex area direttiva, della pubblica amministrazione, degli enti pubblici a carattere nazionale e degli enti locali, che abbiano costituito il rapporto di lavoro a seguito di concorso per il quale era richiesto il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a 4 anni, con almeno 5 anni di anzianità nella qualifica o, comunque, nelle predette carriere e che non siano incorsi in sanzioni disciplinari;
- abilitati all’esercizio della professione forense anche se non iscritti all’albo degli avvocati e, se iscritti all’albo degli avvocati che non siano incorsi in sanzioni disciplinari;
- coloro i quali hanno svolto le funzioni di magistrato onorario per almeno 6 anni senza demerito, senza essere stati revocati e che non siano incorsi in sanzioni disciplinari;
- laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a 4 anni.
La domanda
La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata esclusivamente per via telematica, con le modalità di seguito indicate, entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4ª serie speciale, concorsi ed esami, ovvero entro il 20 novembre 2022.
Il candidato dovrà collegarsi al sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it, alla voce.
Le prove
La selezione si articola in una prova scritta e in una prova orale.
La prova scritta consiste nello svolgimento di tre sintetici elaborati teorici vertenti su diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo.
La prova orale è volta a valutare le conoscenze del candidato sulle seguenti materie:
- diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano;
- procedura civile;
- diritto penale;
- procedura penale;
- diritto amministrativo, costituzionale e tributario;
- diritto commerciale e fallimentare;
- diritto del lavoro e della previdenza sociale;
- diritto comunitario;
- diritto internazionale pubblico e privato;
- elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario.
Nel corso della prova orale i partecipanti dovranno anche sostenere un colloquio su una lingua straniera da scegliere fra l’inglese, il francese, lo spagnolo e il tedesco.
Diario delle prove scritte
Le prove di esame si svolgeranno nella sede di cui al diario contenente la disciplina delle prove scritte che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4ª serie speciale, concorsi ed esami – del 31 marzo 2023 e sul sito del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it.
Ai candidati che abbiano conseguito l’ammissione alla prova orale è data comunicazione, con l’indicazione del voto riportato in ciascuna delle prove scritte, almeno venti giorni prima di quello in cui devono sostenere detta prova.
Conseguono l’idoneità coloro che ottengono non meno di 6/10 in ciascuna delle materie della prova orale, e un giudizio di sufficienza nel colloquio sulla lingua straniera prescelta, e comunque una votazione complessiva nelle due prove non inferiore a 108 punti. Non sono ammesse frazioni di punto.