Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha nominato Maurizio De Lucia procuratore di Messina. Prende il posto di Guido Lo Forte, palermitano, ora in pensione. Cinquantasei anni, nato a Trieste ma laureato a Napoli, De Lucia è arrivato a Palermo nel maggio del ’91. Il suo primo incarico è stato alla procura del capoluogo siciliano, dove ha sviluppato la competenza di reati economici. Poi il passaggio alla Direzione distrettuale antimafia. Sue le principali indagini sulle infiltrazioni mafiose nel mondo degli appalti e il racket delle estorsioni.
Tra le altre ha coordinato l’inchiesta sulle cosiddette talpe alla Dda di Palermo che ha portato all’arresto dell’alter ego di Bernardo Provenzano nel mondo della sanità e alla condanna a 7 anni per favoreggiamento per alla mafia dell’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro. De Lucia vanta una grande conoscenza della criminalità di tipo mafioso che, dal 2009, ha consolidato alla Direzione nazionale antimafia in cui ha ricoperto il ruolo di sostituto procuratore coordinando le indagini di mafia in corso a Palermo e Caltanissetta. Da ultimo ha potuto maturare un’esperienza nelle investigazioni sul terrorismo. Il plenum ha votato a favore con un solo astenuto.