Discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo; discussione di un breve testo, oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il V anno; analisi del materiale scelto dalla commissione.
Questa l’articolazione della maturità 2020, che sarà in presenza, di cui ha parlato il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina durante il question time.
Il colloquio durerà al massimo 1 ora. Solo nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano le prove d’esame potranno svolgersi in videoconferenza.
La prova dell’esame di maturità potrà valere fino a 40 punti, mentre il peso dei crediti complessivi sarà ricalibrato fino ad un massimo di 60 punti. Resta ferma la necessità di raggiungere almeno il punteggio minimo di 60/100 per conseguire il diploma.
«I candidati esporranno anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione”. Stiamo lavorando a specifici protocolli, insieme alle forze sociali. La prova si svolgerà davanti ad una commissione composta da membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio».
A breve, sarà pubblicata l’ ordinanza relativa agli esami di Stato del secondo ciclo di istruzione per quest’anno scolastico, la cui sessione avrà inizio il 17 giugno, con lo svolgimento di colloqui, senza che comunque sia messa a repentaglio la massima sicurezza per tutte le persone coinvolte.