Dibattiti, flash mob, cortei silenziosi, performance e mostre: in occasione della Giornata internazionale per la lotta e la prevenzione della violenza contro le donne, venerdì 25 novembre, sono previsti eventi in tutta la Sicilia. Dalle associazioni alle scuole fino ai centri commerciali, come il Conca d’Oro che ha organizzato manifestazioni e occasioni di confronto nell’arco di tutta la giornata, alle società, come la Coop Sicilia, che partecipa con la campagna solidale “Noi ci spendiamo, e tu?” a supporto delle realtà che sostengono le vittime di soprusi e maltrattamenti. L’1% delle vendite dei prodotti a marchio Coop verrà donato a quattro Onlus territoriali che sono attive nei progetti di tutela e sostegno alle donne vittime di violenza, soltanto nei giorni del 25, 26 e 27.
A Palermo sono previsti alcuni punti di incontro in centro città: piazza Bologni, via Maqueda e via Ruggero Settimo, l’iniziativa è unica e diffusa e prende il via alle 16. Il tema della manifestazione è l’unione nella lotta alla violenza di genere ma in cosa consisterà sarà spiegato ai partecipanti direttamente in loco, l’unica richiesta da parte delle organizzatrici verso le donne è quella di indossare qualcosa di rosso su un abbigliamento totalmente nero, mentre gli uomini, a cui viene chiesto di vestirsi di colori scuri, devono portare un fiore. Nella sala Martorana di Palazzo Comitini ha luogo il convegno/evento di denuncia “Violenza e relazioni d’intimità” che intende far luce su diverse storie legate dal racconto, plurale, che vede la violenza sulla donna resistere soprattutto all’interno delle dinamiche familiari. Questa particolare occasione di incontro è inserita nei “16 Giorni di Attivismo Contro la Violenza di Genere“, organizzata da ComeUnaMarea Onlus per sostenere la lotta per la difesa dei diritti umani e delle pari opportunità. Onda Universitaria invita invece studenti e cittadini alla mostra fotografica Stop Violence che ha come soggetto studenti e studentesse, docenti, gente di tutte le età che in prima persona si oppongono alla violenza sulle donne. La mostra si svolgerà contemporaneamente nell’atrio della ex facoltà di Giurisprudenza, al dipartimento di Architettura e all’ex facoltà di Agraria.
Anche l’Amministrazione comunale ha aderito a diverse iniziative programmate per il 25 novembre, data scelta per la Giornata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Si parte ad esempio alle ore 9.30 all’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, in viale delle Scienze, dove il sindaco Leoluca Orlando interviene a “Una sciarpa rossa contro la violenza sulle donne”. Insieme a lui il rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, il questore Guido Nicolò Longo, gli assessori Agnese Ciulla, Barbara Evola e Giovanna Marano e la prorettrice dell’Università degli Studi di Palermo Laura Auteri. Parte dell’evento è anche un contest fotografico, infatti chi non assiste fisicamente all’incontro potrà aderire all’iniziativa pubblicando sui social network foto e selfie con la sciarpa rossa, assunta a simbolo della lotta contro il femminicidio e la violenza contro le donne, utilizzando gli hashtag #sciarparossa, #25novUniPa, #questononèamore. Sul posto è presente anche un camper della Polizia di Stato con un gruppo di esperti.
A Catania è l’Istituto per lo Studio delle Psicoterapie a organizzare e promuovere una giornata dedicata al tema della lotta alla violenza di genere che prevede anche la mostra fotografica “Obiettivo Donna”, letture di testi teatrali sul femminicidio, letture di poesie e proiezioni di video, nel pomeriggio parte anche il seminario “Violenza sulle donne, una visione interculturale”. Su viale Moncada 5 (Librino) saranno presentate le “Panchine rosse” per sostenere con un forte “No” il contrasto alla violenza sulle donne. Alle 10.00, al Salone Russo in via Crociferi viene invece presentata l’iniziativa Taxi Rosso per la sicurezza delle donne organizzata da Cgil Catania, dal Dipartimento Politiche di genere e dall’ Udi (Unione Donne in Italia).
A Messina, all’Accademia Del Tempo Libero di Falcone, il GSAM asd e l’Accademia del Tempo Libero organizzano un seminario di difesa personale femminile che ha come focus la difesa personale con l’aiuto di oggetti di uso quotidiano.
Nei centri più piccoli:
A Montelepre (Palermo) è alle 17 all’Auditorium comunale Giovanni Paolo II l’incontro per discutere dei diritti delle donne coordinato da Amnesty International, dall’Associazione Onlus Indira e dal Comune di Montelepre. A Castelvetrano (Trapani) è previsto un raduno alle 9.30 nel Sistema delle Piazze, organizzato da diverse associazioni: Palma Vitae, Fildis e Fidapa, in collaborazione con il Comune e i club service Rotary, Kiwanis e Lions. Per dire insieme “basta” alla violenza sulle donne tutti i commercianti sono invitati a sostenere il messaggio con un segno e una scritta da mettere in vetrina. A Cinisi (Palermo), in piazza V.Emanuele Orlando, ci si incontra alle 17 per un Flash Mob organizzato dal Gruppo 8 Marzo per ricordare tutte le vittime di violenza, sotto l’installazione “Posto occupato”. “Posto occupato” è anche il titolo dell’iniziativa con cui celebra la giornata la città di Paternò (Catania): occupando simbolicamente un “posto” su una delle panchine di Piazza Umberto e dedicando un momento di riflessione su questo tema, ritenuto dalla cittadinanza attiva di primaria importanza. Un corteo silenzioso per sensibilizzare l’opinione pubblica è stato programmato per le 18 a Palma di Montechiaro (Agrigento) ed è organizzato dalla locale Sezione F.I.D.A.P.A.
Per finire ancora un flash mob ma questa volta virtuale, è quello lanciato sui social dai giovani della Croce Rossa Italiana: per scoprire come si partecipa bisogna andare sulla pagina facebook dell’evento.