Goletta dei Laghi 2023 fa tappa in Sicilia, tra le province di Caltanissetta e Palermo: risultati tutti entro i limiti di legge i quattro punti campionati da un team di volontari e tecnici nei laghi Soprano (Cl) e Piana degli Albanesi (Pa).
Oggetto dei monitoraggi della campagna, come di consueto, sono canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento causato da cattiva depurazione o scarichi illegali arriva nei laghi.
“I campionamenti effettuati quest’anno ci restituiscono risultati positivi per tutti e due i laghi considerati nell’isola – dice Elisa Scocchera, portavoce di Goletta dei Laghi – Nonostante l’assenza di problemi significativi, è essenziale rimanere vigili riguardo al buono stato qualitativo e quantitativo degli ecosistemi lacustri siciliani. Questi obiettivi, che riguardano la salvaguardia della risorsa idrica e la valorizzazione dei territori e delle preziose aree circostanti i laghi, devono rimanere al centro delle nostre priorità”.
Il luogo è stato teatro di un’incendio – di probabile origine colposa – che sabato scorso ha colpito la Riserva naturale distruggendo oltre venti ettari di aree naturali di grande pregio ambientale, con conseguenze catastrofiche per la flora e la fauna, anche di specie protette e rare. https://ilsicilia.it/incendio-riserva-lago-soprano-cl-wwf-aprire-indagine-per-disastro-ambientale/
Il lago di Piana degli Albanesi è il più antico bacino artificiale della Sicilia. Si estende su un’area di 310 ettari nel territorio comunale di Piana degli Albanesi e di Santa Cristina Gela, nella città metropolitana di Palermo.
L’Oasi del lago nel 1999 è diventata area WWF per le sue particolari caratteristiche naturali
“I risultati positivi delle analisi svolte quest’anno al lago Soprano e al lago di Piana degli Albanesi rappresentano un ottimo segnale della qualità di molte delle acque lacustri siciliane, se teniamo conto anche delle rilevazioni effettuate negli ultimi anni – aggiunge Giuseppe Alfieri, presidente di Legambiente Sicilia – È un segnale positivo soprattutto in relazione agli usi che si fanno della risorsa idrica che proviene da questi bacini, usi irrigui ma non solo. Bisogna continuare in questa direzione”.
I prelievi di Goletta dei Laghi vengono eseguiti da tecnici, volontari e volontarie di Legambiente. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli).
Goletta dei Laghi da 18 anni monitora lo stato di salute dei bacini lacustri italiani e ne denuncia le criticità, promuovendo al contempo esempi virtuosi di gestione e sostenibilità.