Pozzuoli (NA) – Prestigioso riconoscimento per Marcello Noto, Dirigente delle Professioni Sanitarie Infermieristiche e Ostetriche presso il Policlinico di Palermo, insignito del Leone d’Oro per i meriti professionali nell’ambito della sanità pubblica, in occasione dell’evento internazionale “Star Golden Lion” promosso dall’Accademia del Leone d’Oro e dalla Leone d’Oro Foundation, in collaborazione con il Gruppo Editoriale Armando Curcio Editore S.p.A.
Durante la cerimonia svoltasi il 27 ottobre al Resort Hotel Gli Dei di Pozzuoli, Marcello Noto è salito sul palco accanto ad altre personalità premiate nei settori dell’imprenditoria, della cultura e della comunicazione, della sanità, e di altri settori della società ricevendo l’onorificenza alla presenza del Presidente Sileno Candelaresi e del Cavaliere Giuseppe Citarda, che lo ha proposto per il riconoscimento.
Nel suo intervento, Noto ha espresso grande emozione e gratitudine:
Discorso di ringraziamento – Marcello Noto
(Premiazione “Star Golden Lion”, Pozzuoli – 27 ottobre 2025)
“Buonasera a tutti,
Sono sinceramente emozionato di essere oggi qui, in mezzo a voi, in uno scenario così importante, in una cornice così prestigiosa.
Permettetemi anzitutto di ringraziare di cuore il Cavaliere Giuseppe Citarda, che ha creduto in me e nel mio percorso professionale.
Il mio lavoro da Dirigente delle Professioni sanitarie è da sempre dedicato e improntato alla gestione del personale sanitario, al loro benessere e al miglioramento continuo dei processi di cura. Opero da anni all’interno di un Servizio Sanitario Nazionale che, secondo molte analisi internazionali, è tra i migliori al mondo — ma che oggi affronta una grande sfida: quella dell’ammodernamento.
Una sfida che passa attraverso l’innovazione, la telemedicina, la digitalizzazione dei processi, e un concetto sempre più ampio di salute, che non si limita alla cura, ma abbraccia la prevenzione, la prossimità e la persona nella sua interezza.
Con il DM 77 e il PNRR, la sanità italiana sta vivendo una trasformazione epocale: portare i servizi sempre più vicini ai cittadini, soprattutto agli anziani, perché oggi la piramide demografica si è invertita — ci sono poche nascite e molti over 75. È lì che si gioca la vera partita del futuro: nella cura di prossimità, nell’ascolto, nell’umanizzazione dei percorsi assistenziali.
Per me questo premio rappresenta una forte pulsione, una nuova spinta motivazionale per continuare a impegnarmi ogni giorno, con passione e responsabilità, nel mio “tassello” della realtà in cui lavoro del Policlinico Universitario di Palermo, all’interno del quadro generale del nostro sistema sanitario, per farlo diventare sempre più equo, più trasparente, più efficiente, più appropriato e soprattutto più umano.
Grazie davvero a tutti”.
L’evento, che rientra nel Gran Premio Internazionale Leone d’Oro di Venezia, celebra da 78 anni le eccellenze italiane e internazionali nei campi della cultura, della diplomazia, della comunicazione, dello sport e della legalità, promuovendo i valori della pace e del merito.




