A causa delle sanzioni 78 aerei di linea russi sono fermi al di fuori del Paese. Lo ha affermato il ministro dei Trasporti russo Vitaly Savelyev citato dalla Tass. Il ministro ha spiegato che si tratta del 5,7% della flotta totale russa che comprendeva, prima dell’imposizione delle sanzioni, 1.367 velivoli.
I voli continuano, ma in alcune fasi i vettori avranno bisogno di pezzi di ricambio per gli aerei, ha ammesso Savelyev, secondo il quale le autorità stanno cercando una soluzione al problema concentrandosi sull’esperienza dell’Iran, che da molti anni si confronta con le sanzioni.