È peculiare la parabola artistica di questi due giovani ragazzi palermitani: il sound prevalentemente folk delle origini (basti ascoltare il primo omonimo EP uscito nel 2009) è diventato oggi un robusto e glorioso connubio tra punk e blues. I due palermitani, dopo aver pubblicato tre album, aver viaggiato per tutta l’Italia ed esser divenuti a tutti gli effetti una delle realtà indie più coraggiose e notevoli del nostro paese, rimescolano le carte in tavola e si reinventano con questa quarta fatica discografica chiamata “Supereroi”, uscita il 17 di questo mese per la prestigiosa etichetta La Tempesta, che aveva creduto in loro sin dal loro esordio. Il primo singolo, “Tornare da te”, uscito l’11 dello scorso mese, già anticipava il cambio di stile a favore di una maggiore componente elettrica, ma quello che si sente già dal primo ascolto dell’intero album è tutta un’altra cosa.
“Sempre in fuga”, la title track e “Aquila solitaria” sono le cartoline più rappresentative dell’intero booklet fotografico che i due menestrelli palermitano hanno fotografato del loro mondo selvaggio e a suo modo estremamente poetico: chitarre sature e riff taglienti, per pochi secondi sembra di ascoltare i Muse più scatenati. Non possono mancare giustamente brani che strizzano l’occhio al passato della band: “Strisce” e “Messico” sono due chiari esempi del sound che ha sempre caratterizzato il duo. Merita una menzione a parte la splendida “Gravità zero”, brano di chiusura che riesce perfettamente nel compito di concludere l’album in maniera a dir poco epica: un rock gagliardo, feroce e grintoso, chitarristico fino al midollo, suonato in collaborazione con Umberto Maria Giardini e Vincenzo Vasi, il quale contributo risulta fondamentale al fine di dare alla canzone un sound chiaramente più fresco e a tratti psichedelico. Anche con questo ultimo album i due palermitani sono riusciti a dar prova di sapere intrattenere con la loro musica mai scontata, confermando il loro talento in maniera inequivocabile. Il 10 Marzo parte la tourneè che il 12 Maggio toccherà anche la nostra (e loro) città: evento consigliatissimo a tutti coloro che vogliono gustarsi un po’ di selvaggio punk-folk.