Sabato 30 marzo alle 17 verrà presentato, a Villa Niscemi, nella sala degli Specchi, l’ultimo libro di Lucia Vincenti e Giuseppe Giacino “L’isola e i Rosacroce. Storia e segreti di Ustica”, per i tipi di Tipheret Editore. Un volume storico che per la prima volta porta alla luce simboli esoterici e storie nascoste riaffiorate dopo due secoli.
Un percorso legato all’analisi decriptata dei molti simboli presenti nell’isola e ad una profonda indagine archivistica, che pone in evidenza la presenza a Ustica di molti importanti e illustri personaggi con grande conoscenza esoterica e alchemica.
Saranno presenti, oltre gli autori, i giornalisti Giovanni Villino, Alberto Samonà e l’editore Mauro Bonanno.
Ustica è l’antica Osteodes, l’isola cui furono abbandonati i legionari punici che si nutrirono delle loro stesse membra riducendola a un ossario, Osteodes? È l’isola dove si ambienta la leggenda della maga Circe? Deriva il nome dal verbo latino urso, brucio?
Il mistero si infittisce nell’analisi criptata dei molti simboli presenti nell’isola che, comparata con le fonti archivistiche, induce a sostenere come molti personaggi che animarono la vita isolana possedessero una vasta conoscenza esoterica e alchemica. Un percorso che, incredibilmente, conduce all’antico ordine dei Rosacroce.