Palazzo dei Normanni si prepara in vista della Finanziaria e arriva anche la data da cerchiare in rosso nel calendario: domenica 21 dicembre.
La conferenza dei capigruppo svolta ieri a ridosso della seduta d’aula, che ancora una volta è rimasta paralizzata, è servita per scandire le tempistiche della Manovra. Il testo, composto da un paio di articoli, sarà approvato dalla giunta guidata dal presidente della Regione Renato Schifani, venerdì 31 ottobre. Poi la palla passerà totalmente nelle mani dell’Ars.
Il vertice di maggioranza, svolto lunedì pomeriggio a Palazzo d’Orleans, era servito per illustrare agli alleati della coalizione di centrodestra le modalità di composizione della legge di Stabilità. Il testo, infatti, sarà poi “imbottito” in II Commissione Bilancio. Prima di approdare in Commissione la prossima settimana si svolgerà un altro passo importante. La maggioranza tornerà a riunirsi martedì 4 novembre alle ore 11:00 (CLICCA QUI). Ogni singolo gruppo avrà così una settimana di tempo per confrontarsi e accordarsi sui temi principali da portare avanti. Proposte che dovranno essere condivise al tavolo e che una volta trovato il consenso, il più ampio possibile, saranno assunte e ripresentate in Commissione come emendamenti governativi. In tal senso, è chiaro che i riflettori saranno puntati su temi di carattere generale. Vengono così in mente gli Asacom, l’agricoltura, l’emergenza siccità, l’occupazione, il peso degli extracosti per i Comuni, le attività produttive e così via. Da non dimenticare ci sono anche gli emendamenti accantonati dall’ultima variazione di bilancio (CLICCA QUI).
Il clima nel corso della conferenza dei capigruppo è apparso abbastanza disteso. Presenti il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e gli assessori Alessandro Dagnino e Giusi Savarino, rispettivamente all’Economia e all’Ambiente. La tabella di marcia è stata stilata e condivisa dall’esponente di Fratelli d’Italia con il presidente Schifani. Nonostante voci di corridoio parlino ancora di rapporti non proprio idilliaci, gli inquilini di Palazzo dei Normanni e di Palazzo d’Orleans sembrano nuovamente aver ritrovato un equilibrio. Intento comune di far andare in porto la Finanziaria nei tempi prestabiliti o armi deposte solo per il momento? Solamente il tempo potrà svelarlo.
Il calendario della Finanziaria
Il testo della Manovra sarà approvato in giunta questo venerdì, il 31 ottobre, e dovrà approdare all’Ars entro mercoledì 5 novembre con il parere del revisore dei conti.
Il percorso tra le Commissioni di merito dovrà prendere il via il giorno successivo, giovedì 6, per poi concludersi entro domenica 16. La nuova settimana verrà dunque inaugurata con l’avvio dell’esame di II Commissione Bilancio, che per circa 20 giorni sarà l’assoluta protagonista. Venerdì 5 dicembre, infatti, la legge di Stabilità dovrà incassare il disco verde ed essere incardinata in aula per la settimana successiva. Martedì 9 e mercoledì 10 la discussione generale, mentre la scadenza per la presentazione degli emendamenti è fissata per giovedì 11.
Solo lunedì 15 prenderà il via la votazione. Un cerchio che, secondo cronoprogramma, se le date del governo dovessero essere rispettate, dovrebbe chiudersi entro domenica 21 dicembre, quarantacinquesimo e ultimo giorno per regolamento.
L’obiettivo, in realtà, difficile, ma non impossibile da realizzare, è quello di archiviare la pratica della Finanziaria entro giovedì 18 dicembre.
E intanto?
L’attività di Sala d’Ercole è ferma dal 9 ottobre, data in cui è stata smembrata e approvata la manovra quater. Oggi l’aula ripartirà dalle attività ispettive. Stesso copione per martedì 4 novembre. Dopo circa un mese dall’ultima volta, mercoledì, i deputati saranno chiamati ad esprimersi sui debiti fuori bilancio (CLICCA QUI) e sulla Nadef, la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, qualora trasmessa in tempo utile.
Martedì 11 sarà presentata la relazione annuale della Commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici. Attività ispettiva è invece prevista per il giorno successivo, mercoledì 12.




