Doppia campagna elettorale, senza complessi d’inferiorità ed anzi cogliendo la palla al balzo di un possibile election day. Il cammino di Cateno De Luca raddoppia e mentre le ultime tappe lo stanno portando a Palermo, verso la manifestazione del 29 luglio a Piazza Indipendenza, mette a punto la strategia per le Politiche. Sicilia Vera parteciperà anche alle elezioni nazionali, con tanto di candidati e liste. Il candidato premier è Pino Aprile, scrittore, meridionalista e leader del movimento nazionale Equità Territoriale. Nessun accordo quindi né a destra né a sinistra né al centro.
“Basta con la visione romanocentrica della politica- spiega De Luca– Noi adesso facciamo il percorso inverso. Siamo stanchi di decisioni prese dalla politica romana che ci danneggiano. Basta con le politiche nel settore dell’agricoltura che si hanno solo penalizzato e impoverito”.
De Luca fa un appello a quanti si stanno candidando per le Regionali ad alzare l’asticella e mettersi in campo anche per le Politiche, strategia questa che stanno seguendo anche negli altri schieramenti puntando così allo scorrimento delle liste soprattutto se si dovesse votare con l’election day solo il 25 settembre.
“L’Europa è una casa importante per tutta una serie di tematiche ma non deve essere una sanguisuga che favorisce logiche che ci hanno reso schiavi, dall’agricoltura al sistema enegetico. Tra poco dovremo fare mutui per pagare le bollette, o camminare tutti con il triciclo”.
In diretta da Acquedolci mostra un’agave sisalana che gli è stata donata, la cosiddetta “zammara” che viene usata per fare corde molto resistenti.
“Il nostro simbolo. Vi aggiungo che per la Regione Siciliana puntiamo al 41% ma a questo punto, alle Politiche vogliamo raggiungere il 4% e farci sentire in Parlamento”.