Il Distretto della Pesca e Crescita Blu ha partecipato all’incontro WestMED che si è tenuto a Palermo, nell’ex Albergo dei Poveri, una delle strutture della Regione Siciliana. L’iniziativa, promossa dall’Unione Europea, ha come obiettivo la gestione e lo sviluppo sostenibile del Mediterraneo occidentale secondo i principi della blue economy e vede il coinvolgimento di dieci Paesi: Algeria, Francia, Italia, Libia, Malta, Mauritania, Marocco, Portogallo, Spagna e Tunisia.
Il presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Nino Carlino, nel corso del suo intervento ha illustrato ai circa 400 stakeholders presenti la struttura e la mission del Distretto ed ha presentato la prossima edizione, l’ottava, di Blue Sea Land-Expo dei Cluster del Mediterraneo Africa e Medioriente che si svolgerà a Mazara del Vallo dal 17 al 20 ottobre 2019.
Giovedì 16 maggio, sempre a Palermo, nell’ambito della II Conferenza internazionale sulla Rivitalizzazione della Dieta Mediterranea (Palermo, 15-17 maggio 2019), dalle 14.30 alle 19, nel Teatro Santa Cecilia, si terrà un Forum internazionale dedicato al Mediterraneo Occidentale. Il Forum sarà introdotto dalla riunione plenaria dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, organismo scientifico del Distretto della Pesca e Crescita Blu.
Il “Forum delle due rive: Economia Blu, Economia Verde ed Economia Circolare” nasce sotto gli auspici del Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e della Regione Siciliana ed è un evento di preparazione del Vertice politico del Dialogo 5+5 che si terrà a Marsiglia il prossimo 24 giugno. Nel corso del Forum si affronteranno pertanto i temi dell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di presentare una proposta progettuale italiana, dal titolo “Economia circolare dell’alimentazione: partenariati per le aree urbane costiere sostenibili nel Mediterraneo occidentale“.
Tale proposta, elaborata da un gruppo di dieci giovani esperti italiani sotto l’egida del MAECI e con il contributo determinante del CLUSTER BIG, tiene conto delle precedenti elaborazioni del Distretto della Pesca CO.S.VA.P e delle sue proposte attraverso le più recenti edizioni dell’Expo Blue Sea Land la cui prossima sarà presentata anche in occasione dello stesso Forum.
Ecco il programma del “Forum delle due rive: Economia Blu, Economia Verde ed Economia Circolare” ed i relativi interventi previsti:
14.30: Contributo del Distretto Siciliano della Pesca;
Saluti e intervento di apertura – Roberto Lagalla (Assessore Formazione Regione Siciliana) e Nino CARLINO (Presidente Distretto della Pesca e Crescita Blu – COSVAP);
Introduzione e moderazione – Giuseppe Pernice (Coordinatore Osservatorio della Pesca del Mediterraneo).
Orientamenti e scenario della cooperazione nella pesca mediterranea – Giovanni Basciano (AGCI Pesca – Sicilia).
Sostenibilità: L’unica road map per la Blue Growth – Gianluca Sarà (DiSTeM, UNIPA).
Multifunzionalità nella pesca e nell’acquacoltura in Sicilia. Esperienze e prospettive – Alfonso Milano (Dipartimento della Pesca Mediterranea – Regione Siciliana).
Il patrimonio storico e immateriale della pesca nel futuro dei pescatori mediterranei – Franco Andaloro (Stazione Zoologica Anton Dohrn).
Valorizzazione degli scarti della filiera della pesca e dell’acquacoltura: un esempio paradigmatico di economia circolare con l’obiettivo di una pesca mediterranea a “zero sprechi” – Concetta Messina (DiSTeM, UNIPA) e Gioacchino Bono (CNR).
Una crescita blu inclusiva e di genere per garantire che nessuno resti indietro – Maria Cristina Mangano (DiSTeM, UNIPA).
15.30: le proposte italiane- Enrico Granara, Ministro Plenipontenziario (MAECI).
15.40: L’economia circolare del cibo: partenariato per le aree urbane costiere sostenibili nel Mediterraneo occidentale -Giulia MACI, portavoce del comitato dei dieci giovani esperti italiani per il Vertice di Marsiglia.
16.00: Contributi dagli altri Partners: Francia, Tunisia, Marocco, Algeria, Malta, Spagna, Portogallo.
17.30: Contributo dalla Iniziativa WestMED, Roberto Cimino, Presidente del Cluster BIG.
17.45: Discussione tra i rappresentanti della società civile mirante ad una proposta comune.
19.00: Conclusioni da parte dei portavoce dei Paesi partecipanti.