Il neo assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, ha giurato davanti all’Assemblea regionale siciliana, alla presenza del governatore Renato Schifani.
“Ho già iniziato a studiare i primi dossier. Stamattina mi sono occupato del tema delle partecipate devo dire che dalle prime interlocuzioni con gli uffici mi pare che siano stati fatti passi avanti significativi”, ha detto Dagnino che aggiunge: “La legge sull’autonomia differenziata va approfondita, ma senza avere pregiudizi e posizioni di retroguardia. Bisogna ancora capire come sarà applicata”.
“Lavorerò con la massima attenzione al rigore finanziario, senza sacrificare risorse per lo sviluppo. La delega alla programmazione non rientra tra i miei compiti, sarà gestita direttamente dal presidente della Regione – continua Dagnino – . È un onore essere qui in questo ruolo, per me è il debutto in questo Parlamento. Ringrazio il presidente Renato Schifani per la fiducia nei miei confronti, ritengo giusto precisare nel mio primo intervento che la delega alla Programmazione dal punto di vista formale è in capo al presidente della Regione, e sarà così anche dal punto di vista sostanziale”.
I deputati dell’opposizione, intervenuti in aula, hanno criticato l’assenza di gran parte della maggioranza, parlando di sgarbo nei confronti del neo assessore Dagnino.
I COMMENTI
Il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca è stato tra i primi a dare il benvenuto al neo assessore. “Abbiamo sentito molte voci riguardo alla sua nomina. È noto che lei assessore possieda una solida conoscenza delle dinamiche economico finanziarie regionali e che ha avuto occasioni significative per difendere la nostra Regione nelle sfide passate. Inoltre, la sua scelta è stata voluta anche dai vertici romani di Forza Italia, il che testimonia la fiducia riposta in lei dalla politica che conta. Oggi vogliamo sapere se potrà occuparsi della Programmazione pretendendo la delega tenuta stretta da Schifani. La programmazione è essenziale e cammina di pari passo con la gestione del bilancio”.