Il ruolo della Protezione civile, soprattutto in un periodo di grandi cambiamenti climatici collegati all’azione devastante dell’uomo. E’ su questi aspetti che si è soffermato il ministro delle Politiche del Sud Nello Musumeci nell’intervenire all’esercitazione di Protezione civile “Sisma dello Stretto 2022” iniziata oggi e che si concluderà il 6 novembre.
Un’esercitazione nazionale sul rischio sismico nell’intera area dello Stretto, che sta coinvolgendo 58 Comuni tra le due sponde, ed organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni Calabria e Siciliana, le Prefetture-UTG di Reggio Calabria e di Messina, in collaborazione con le componenti e le strutture operative del Servizio Nazionale di protezione civile.
Nel corso dell’esercitazione è stato simulato un terremoto magnitudo 6 con fenomeni collegati (maremoto, frane) ed è stato testato il sistema Alert per la popolazione.